La penna degli Altri 25/08/2012 10:58

Osvaldo, la prova del 9

E’ quello il ruolo che l’italoargentino sente suo: da sempre ama stare al centro dell’attacco, poter puntare la porta avversaria, Zeman lo conosce, lo sa e lo rischiera di nuovo lì. Per Osvaldo quindi, si tratta di un ritorno al passato: ai 20 gol nell’anno e mezzo trascorso all’Espanyol. Anche se l’anno scorso, con il doppio lavoro da svolgere (centrale ed esterno) Osvaldo ha comunque segnato 11 gol in campionato. Ora, nel nuovo disegno tattico, dovrà scambiarsi spesso posizione proprio con . (...)

SCELTE - Per il resto Zeman sceglierà una formazione molto simile a quella che domenica scorsa ha vinto l’amichevole contro l’Aris Salonicco (nona vittoria in altrettanti test estivi). In difesa i nuovi Piris e sono pronti al debutto nel campionato italiano. Insieme a loro ci saranno Burdisso e Balzaretti: due certezze. a metà campo si sistemerà in cabina di regia con Bradley e ai suoi lati. Un centrocampo forte, dinamico, tecnico.
L’unica incognita è l’adattabilità di al ruolo di regista zemaniano. Ma essendo uno dei centrocampisti più completi al mondo, non faticherà molto a trovare tempi e misure delle richieste del nuovo allenatore. Ballottaggio in porta tra e Stekelenburg: in questo caso comanda il mercato, perché la possibile offerta che dovrebbe arrivare dal Tottenham, metterebbe fuori causa l’olandese per non rischiare infortuni che ne comprometterebbero la cedibilità. Panchina lunga, come novità vuole: ci saranno anche Tachtsidis e Bojan che avevano accusato piccoli problemi nei giorni scorsi. Roma al completo, praticamente. L’unico indisponibile è Dodò, alle prese con il lavoro specifico per il completo recupero delle migliori condizioni del ginocchio.
 
RITIRO - Entusiasmo e tifosi ieri a Trigoria. All’esterno del centro tecnico giallorosso è stato esposto uno striscione che manifesta l’appoggio del pubblico romanista alla nuova proprietà: «Tacopina uno di noi!» . Zeman farà allenare ancora i suoi stamattina, poi mezza giornata libera fino alle 19,30, quando la squadra dovrà fare rientro a Trigoria. Non c’è più Luis Enrique e il boemo preferisce cominciare con qualche ritiro, per trovare la necessaria concentrazione. I giocatori stanotte dormiranno a Trigoria. Il programma di domani prevede colazione, allenamento di rifinitura, pranzo, riposo, riunione tecnica e trasferimento all’Olimpico. Una novità per un gruppo che era abituato ad avere molto tempo libero. Ma stavolta la Roma ha deciso di non lasciare nulla al caso e quindi si comincia con il caro e vecchio ritiro.