La penna degli Altri 18/08/2012 10:26
Le smanie di Mancini non agitano De Rossi
Il centrocampista di Ostia non si vende, o almeno non alle cifre «umane» circolate finora (molte di fantasia perché lunica offerta, per altro non ufficiale, arrivata dal City parlava di 12 milioni: 16 con bonus e quindi inaccettabile). E se la Roma non sembra averne fatto una questione di soldi (sul giocatore si è investito molto anche dal punto di vista mediatico), Mancini sembra invece averne fatto una questione di principio. Lex laziale è scatenato, chiama chiunque possa aprirgli qualche spiraglio verso il romanista, nel tentativo di mettere il «suo» sceicco nella condizione, forzata, di accontentarlo: perché è ovvio che a 40 milioni la Roma sarebbe costretta, quantomeno, ad ascoltare lofferta. De Rossi (al quale il club inglese garantirebbe un ingaggio da 7.5 milioni a stagione) gli ha già detto di non voler lasciare Roma e la cosa non sarebbe stata gradita dallallenatore che lo avrebbe definito «un piccolo uomo». «Finirai come il tuo amico (Totti, ndr), senza vincere niente in carriera» sarebbe stato, secondo i bene informati, il verdetto.