La penna degli Altri 19/08/2012 10:47
Il City insiste su De Rossi
Tutto risolto: prima Marquinhos, per agevolare il lieto fine, ha allungato dal 30 aprile 2014 fino al 30 aprile 2016 il suo contratto con il Corinthians, poi la Roma, il club di San Paolo e gli altri due fondi che detengono il cartellino del difensore si sono accordati per un prestito oneroso da 1,5 milioni con un diritto, quasi obbligo, di riscatto tra i 3.5 e i 4 e infine il giocatore ha trovato l'intesa con la sua nuova squadra per un quinquennale con tanto di opzione per il sesto anno. Annuncio e firme, però, sono previste domani. Oggi per Marquinhos, infatti, sarà una giornata di trasvolata da San Paolo e Roma, dove dovrebbe atterrare domani mattina scortato dal padre Marcos e dal procuratore Bertolucci.
Niente di nuovo, invece, sul fronte De Rossi. Dal City non è ancora arrivata nessuna offerta. Oggi, però, a Manchester è in programma il cda del club dello sceicco Mansur che potrebbe dare il via libera ai fondi utili per almeno un botto di fine mercato. Per Mancini - e un paio di agenti che lavorano all'operazione - il colpo ideale sarebbe De Rossi. La Roma e lo stesso De Rossi, però, non mollano. Anche perché, per ora, segnali concreti dal City non sono arrivati.
L'attualità a Trigoria, invece, è composta soprattutto dal mercato in uscita. Sabatini e Baldini hanno tredici giorni di tempo per convicere Borriello e Perrotta a trovare una sistemazione. Per l'attaccante, che in caso di mancata cessione potrebbe anche essere reintegrato in rosa da Zeman, si sono fatte vive, ma senza mai uscire allo scoperto, Juventus, Milan e Inter. Più difficile l'ipotesi Tottenham, tenuta comunque viva da Baldini in questi giorni a Londra. Il weekend in riva al Tamigi del dg, però, è servito anche per aprire i contatti con gli Spurs e un altro paio di club londinesi per la cessione di Bojan. Lo spagnolo, segnalato in ribasso nelle preferenze di Zeman, potrebbe essere il «sacrificato» di fine mercato in virtù di uno stipendio pesantuccio e di un destino segnato tra un anno. Perrotta è convinto di potersi giocare le sue chances alla Roma e continua a declinare ogni offerta. Ha già detto di no alla risoluzione del contratto, al Chievo e al Siena. Ora, però, potrebbe spuntare la Fiorentina