La penna degli Altri 12/08/2012 11:09
Il baby Marquinhos per Zeman
La trattativa con i tre soggetti in causa è quasi conclusa, grazie a un emissario spedito in Brasile dalla Roma che sta lavorando sulloperazione da mesi e in questi giorni chiuderà il cerchio: ieri scambiati gli ultimi documenti. Classe 94, già cinque presenze nel campionato Brasilerao e otto nel Paulista con la maglia del «Timao», oltre a diverse panchine in Coppa Libertadores, Marquinhos è un giovane cresciuto in fretta. La velocità è la sua qualità migliore, insieme a una sorprendente personalità. Capitano di tutte le nazionali giovanili in cui ha militato, ha sfiorato la convocazione per le Olimpiadi e in patria viene considerato uno dei difensori più promettenti. Anche per la Seleçao del futuro. Nella passata stagione il Corinthians ha diviso in due la rosa: una squadra dedicata quasi per intero alla Libertadores (con Castan) e laltra al campionato statale e poi al Brasilerao.
Marquinhos si è messo in luce con la seconda, attirando le attenzioni di Sabatini e Baldini. Zeman lo ha visionato in dvd e ha dato lavallo allacquisto. Salutato Heinze, la Roma potrebbe prendere anche un quarto centrale, senza però investire una fortuna: restando in Brasile cè Uvini che entro pochi giorni deciderà il suo futuro. E lopzione giallorossa non è ancora tramontata. Ultimo nome di radio mercato: Kana-Biyik, camerunense classe 89 del Rennes con passaporto francese. Poi priorità alle cessioni.
Ufficializzata la partenza in prestito di Brighi (già da un mese si allena col Torino che voleva garanzie sul suo stato fisico), ora restano da piazzare Borriello e Perrotta. Sul centravanti si attendono le mosse del Milan, mentre il Genoa si defila. Poco male, perché in caso di approdo in Liguria la Roma dovrebbe comunque pagare una parte dello stipendio (5,4 milioni lordi più premi) di Borriello. Lobiettivo, invece, è liberarsene del tutto, in modo da scongiurare una cessione importante. Lopera di riduzione dei costi non è ancora completa e la posizione di Osvaldo rimane in bilico. Oltre il mercato cè una scelta ancor più delicata allorizzonte: larea dove costruire lo stadio. Tor di Valle sembra mettere daccordo tutti, «ma al momento - spiega lad Fenucci - stiamo ancora valutando la short list».