La penna degli Altri 18/08/2012 10:30
De Rossi resta, ciao Mancini

Che Mancini voglia De Rossi, però, non è una notizia. Fosse questa la base, si potrebbe titolare "De Rossi al City" praticamente ogni giorno. Ma è proprio guardando al fronte inglese che cominciano a cadere tutte le paure. Lallenatore dei Citizens, che è "solo" allenatore, non certo un plenipotenziario alla Ferguson, vuole rinforzi e non fa nulla per evitare che lo si sappia in giro. Lo sceicco Mansour, proprietario del club, non è però molto daccordo. O comunque non ritiene di dover spendere le cifre che servirebbero anche solo per poter pensare di fare unofferta alla Roma e a De Rossi. Se ne parlerà domani nel Cda della società inglese. Sul fronte romano intanto va detto che non è arrivata alcuna offerta da parte del City. Le ultime notizie risalgono a più di un mese fa, quando i campioni dInghilterra pensavano a una cifra decisamente improponibile (12 milioni che con bonus di varia natura potevano arrivare a 16). In ogni caso, valgono le ultime parole - che chissà perché non vengono considerate molto famose - di Sabatini sullargomento: «Non ho mai detto che è cedibile. Non è sostituibile. Vale più di 100 milioni».
Cè poi un altro aspetto che finora è stato poco considerato. E cioè: che cosa ne pensa il giocatore? Non pensa. Anzi, non ci pensa proprio. Qualcuno si chiede perché non parli. Ma sullargomento si è già espresso al momento del rinnovo, quindi pochi mesi fa. Inoltre Zeman lo considera un elemento fondamentale per il suo gioco e De Rossi in questi giorni non ha solo percepito la stima del tecnico, ma è anche convinto che la Roma che sta nascendo abbia le carte in regola per disputare una grande stagione. Il discorso si chiude qui, come sera aperto: De Rossi non vuole andarsene, la Roma non vuole venderlo. Continuerà a piacere a Mancini.
MARQUINHOS Ormai è in dirittura darrivo il diciottenne Marquinhos, che diventerà il terzo giocatore prelevato dal Corinthians dopo Dodò e Castan. Il difensore al portale brasiliano Lancenet.com ha dichiarato: «Credo che a Roma avrei più spazio. Provo grande affetto per il Corinthians, ma devo guardare anche la mia carriera». Questa invece la dichiarazione del dt del club brasiliano De Andrade: «Stiamo parlando con i giallorossi. Noi vogliamo un prestito, in modo tale da far fare esperienza al calciatore. E un bene per lui fare esperienza, conoscere lEuropa e un campionato diverso. E sarà un bene anche per il Corinthians visto che tornerà un giocatore più maturo. Insomma, ci guadagniamo tutti». Lufficialità dovrebbe arrivare allinizio della prossima settimana e la formula dovrebbe essere quella del prestito, come si capisce dalle parole del dirigente brasiliano. Nulla che precluda, comunque, a un futuro riscatto da parte della Roma. Cè comunque sempre a disposizione la carta Uvini, per il quale si sta muovendo sì il Napoli, che ha un accordo con il San Paolo, ma la società giallorossa è sempre forte del sì del giocatore, che peraltro non ha ancora detto sì al club di De Laurentiis. Se poi andrà al Napoli o altrove, sarà per decisione della Roma.