La penna degli Altri 08/08/2012 10:19
Conte è pronto a lottare da solo
LE OMBRE A BARI - Guarderà la Supercoppa dallalto, Conte ha già le vertigini. Nessuna paura di volare, solo di cadere. La società non gli darà nessun paracadute. Adesso deve vedersela da solo, col suo avvocato De Rensis. Non basta più urlare, deve dimostrare la sua innocenza. La Juve è al suo fianco, nel senso che lo aspetterà. Non è una questione di tempo, piuttosto dimmagine. E riconoscente allallenatore campione dItalia, ma Conte dovrà ripagarla con le carte. Della sua libertà calcistica. (...)
IL COLLABORATORE STELLINI - Entro fine agosto dovrà parlare in Puglia, lo aspetta pure la Procura della Repubblica. Ieri cera il suo collaboratore Stellini. Un assaggio del passato indigesto: è indagato insieme a 9 suoi ex compagni di quel Bari dei miracoli, dove gli investigatori hanno scovato «una vera e propria squadra di calcioscommesse» . Gli inquirenti non mirano certo a Conte, lallenatore sarà ascoltato come persona eventualmente informata sui fatti. Questi continui schizzi di fango cominciano però a sporcare la Juve, che nulla centra con questa brutta vicenda. (...)
LA FRATTURA SUPERFICIALE - E ancora superficiale, ma cè una ferita interna, sè aperta nei giorni prima del processo. E ora è più visibile: i legali bianconeri Briamonte e Chiappero da una parte, lavvocato De Rensis - presto assistito dalla Bongiorno - dallaltra. A Conte non è andata giù la scelta dei difensori della Juve di patteggiare e poi il rifiuto della Disciplinare. Non voleva farlo sin dallinizio, sè sentito forzato, poi rigettava una pena di quattro mesi. La Vecchia Signora invece non ha affatto gradito la vicenda Stellini. Il suo assistente aveva giurato, confessato solo lepisodio di Siena-Albinoleffe. (...)
CONTE PIU SOLO - Che centra Conte? La sua onestà, sino a prova contraria, dessere presunta. Di certo però un tecnico che non saccorge dellaccordo fra un suo collaboratore e la squadra avversaria (Siena-Albinoleffe) o di una mega-vendita (Salernitana-Bari) da parte dei suoi giocatori è perlomeno molto distratto e disattento. Antoniocapitano giura sia questa lunica e sola verità. Dovrà dimostrarla e poi vivranno tutti felici e contenti. Come un tempo, sino a ieri era così. Fra trionfi e grida di gioia. Lui, la Juve e unItalia bianconera, schierata al suo fianco. Stavolta però, dopo aver alzato la voce quando non voleva patteggiare, sarà molto più dura difendersi. Sarà prima travolto da 10 mesi di squalifica, la botta della Disciplinare. Poi si rivolgerà alla Corte di Giustizia Federale. Punterà allassoluzione da ogni accusa, ma ottenere 3-4 mesi di squalifica - allultimo grado di fronte al Tnas - sarebbe comunque una vittoria. Il più grande successo cancellare ogni macchia. (...)