La penna degli Altri 15/08/2012 12:07

College Roma: il futuro è adesso

Dal Svedskauskas (18 anni), ai difensori Piris (23), (25), Dodò (20) e Marquinhos (18), fino a (21), Bradley (25), Tachtsidis (21), Lucca (18) e (21), oltre alle promozioni in prima squadra di Romagnoli (17, il più piccolo) e Nico Lopez (18), la Roma ha fatto il pieno di benzina verde. E allora il prossimo anno si potrebbe vedere in qualche occasione una coppia di centrali difensivi composta da un 17enne e un 18enne, Romagnoli-Marquinhos nello specifico. Un azzardo che con Zeman può diventare realtà. Lo insegna la storia del boemo - ricordate Nesta? - lo vuole a tutti i costi la società per raggiungere nel più breve tempo possibile l’obiettivo finale. Allenatore e dirigenti condividono la strategia.

L’ultimo acquisto di Marquinhos è l’ennesima conferma: i dirigenti lo hanno seguito per mesi e Zeman non ci ha pensato un attimo a dare l’assenso all’operazione, quando invece avrebbe potuto chiedere un difensore più esperto. Ma a Trigoria hanno scelto la strada opposta e non intendono abbandonarla dopo un primo anno vissuto con tante difficoltà e pochi risultati. I comprensibili dubbi sono stati spazzati via dalla lunga preparazione estiva, in cui Zeman ha conosciuto e apprezzato Romagnoli, chiedendo poi di confermarlo con i «grandi», si è innamorato del talento di Lamela e ha scoperto le qualità di Nico Lopez. Ora aspetta di vedere all’opera il 18enne rumeno Bumba, già nel giro della nazionale e sbarcato nella Primavera giallorossa. Non finisce qui, perché negli ultimi giorni di mercato è prevista un’altra «infornata» di giovani da mettere nelle mani di Alberto , fresco di rinnovo di contratto. Tanti altri, come Viviani e Verre, sono stati mandati altrove a fare esperienza. I vari Dodò e Marquinhos, invece, se la giocano subito. Scommesse intriganti, per certi versi pericolose, ma non perse in partenza. Tipo Adriano.