IL PORTIERE - L'incertezza maggiore riguarda il portiere. Maarten Stekelenburg è stato preferito a Lobont per il debutto contro il Catania, aspettando che il Tottenham esca allo scoperto con un'offerta sostanziosa: almeno 6-7 milioni. Allenatore e dirigenti hanno deciso di tutelarlo e sfruttarne le qualità finché sarà possibile. Fenucci ha detto a Sky: «Resta sicuramente con noi». A breve sapremo se la Roma saprà resistere alla tentazione di venderlo.

BORRIELLO - L'altra questione spinosa riguarda Marco Borriello, che si porta dietro il privilegio e il fardello di uno stipendio da quattro milioni netti (fino al 2015) e ha scoraggiato diverse squadre in questa campagna trasferimenti. Lui preferisce rimanere in Italia e sarebbe contento di tornare alla Juventus, con cui si è comportato in modo dignitoso nel semestre che ha portato allo scudetto. Ma anche la possibilità della Fiorentina, dopo le ammissioni criptiche di Andrea Della Valle, è piuttosto realistica. Più defilata c'è l'Inter che ha fatto un timido sondaggio pochi giorni fa: le voci parlano di un possibile (e clamoroso) scambio alla pari con Julio Cesar, che alla Roma sostituirebbe Stekelenburg. Guarda caso, Julio Cesar era stato trattato proprio dal Tottenham prima di Stekelenburg. A Trigoria per ora smentiscono.

IL FOLLETTO - Non è ancora sicuro di restare neppure Bojan. Ma la sua volontà sarebbe quella. Non gli piace l'idea di andare in prestito in un'altra società per poi tornare tra un anno nell'orbita del Barcellona. Farebbe un'eccezione per il Milan, che si è informato sul suo conto la scorsa settimana. Nelle prossime ore si può sbloccare qualcosa. Ma se la Roma cede Stekelenburg e Borriello, non avrà interesse a liberarsi anche di Bojan, di cui Zeman ha parlato benissimo in conferenza stampa.