La penna degli Altri 20/08/2012 12:37
Alla Roma nessuna offerta indecente
IL WEEKEND Non è escluso che le cose possano improvvisamente cambiare dopo il Cda che ieri ha affiancato la partita del City. Nel senso che Mancini potrebbe ritoccare la proposta che in questo momento è insufficiente: molto inferiore ai 20 milioni. Ma non arriverà mai ai 55 milioni di cui parlavano nei giorni scorsi alcuni tabloid. E nemmeno ai 35 che la Roma considera la cifra minima per poter cominciare una trattativa. Perciò è molto, molto difficile che la situazione si sblocchi. A maggior ragione visto il grave infortunio capitato ieri a Sergio Aguero: lasso pigliatutto Mansour dovrà concentrare i suoi sforzi sul rafforzamento dellattacco (Jovetic in prima fila) piuttosto che sul centrocampo dove Rodwell, De Jong, Barry e Tourè sono già un quartetto con i fiocchi.
NOVITA Per la risposta ufficiale (il no) bisogna aspettare i prossimi giorni. Ma perché ci sia una risposta serve anche una domanda precisa. Il Manchester City ha lavorato su De Rossi, attraverso il manager Sergio Berti che è stato in Inghilterra qualche giorno fa, ma non si è avvicinato con convinzione alla Roma, che in questa storia avrà comunque lultima parola: De Rossi è contento di rimanere se Baldini e Sabatini riusciranno a resistere alle tentazioni, accetterebbe di essere venduto soltanto se fosse la Roma a prendersi la responsabilità della decisione. ( )
VICINI - Non è invece un problema di soldi tra De Rossi e il City. Che ha offerto uno stipendio da 8 milioni netti a stagione per quattro anni, una montagna di sterline. Ma se le scelte di De Rossi fossero orientate soltanto dalla convenienza economica, non ci sarebbe stato un rinnovo contrattuale a febbraio. Molto remunerativo (6 milioni netti fino al 2017) ma sempre meno ricco del pacchetto offerto dal City con una stagione in meno di vincolo (quattro anni invece di cinque). E bene ricordare le sue prime parole in conferenza stampa: «Ho scelto di firmare per questa città, questa squadra, questa gente. Tutto quello di cui ho bisogno è qui. Ho bisogno della Roma per giocare a pallone in una certa maniera» . Parole di sei mesi fa. Perché De Rossi dovrebbe aver cambiato idea in modo così radicale?