La penna degli Altri 09/07/2012 10:49
Zeman: «Nulla di definitivo»
Si parte da Totti, inzialmente schierato come esterno, come tredici anni fa: «Non cè niente di definitivo in questa scelta - spiega - io lo conosco in quella posizione poi può fare il centravanti puro come fatto in questi ultimi anni. Ha 36 anni? Io ne avevo anche qualcuno in più quando giocavo... ». Nico Lopez, Romagnoli e Florenzi: «Tutti i giovani stanno facendo benino, i grandi si conoscono mentre loro stanno facendo di tutto per mettersi in evidenza ». Taddei: «Ha giocato esterno come ha fatto lultimo anno, per me è un giocatore di fascia poi vedremo se sarà più utile in fase offensiva e difensiva. Nel secondo tempo lho spostato da destra a sinistra perché mancava Dodò. Sugli esterni lavoreremo, il problema è creare un gioco che consenta loro di esprimere le qualità che hanno. Attaccano a metà e difendono a metà, noi dobbiamo farli difendere e attaccare a pieno ». Da rivedere Bojan e Lamela: a Zeman piacciono tanto, ma è convinto che debbano ancora capire come essere funzionali a un gioco di squadra: «Erik per me è un attaccante esterno, in questa partita non lo ha fatto vedere, bisogna tirargli fuori le qualità, deve capirsi meglio coi compagni e riuscità a dare il suo apporto. E un calciatore importante». Idem Bojan: «Lo scorso anno ha fatto un buon campionato pur non giocando sempre. Eun giocatore interessante e spero che riesca a inserirsi nel mio gioco. Gioca individualmente, fa confusione, non sa dove è il compagno, ha fatto un bel gol ma non basta, può fare molti gol con me». Non solo allenatore. A commentare la prima amichevole stagionale anche Florenzi, Marquinho e Pjanic, tra i migliori: «Siamo qui da una settimana e lavoriamo tanto. Lavoriamo anche bene. Sappiamo che il risultato non è importante, siamo qua per dare un po di gioia ai nostri tifosi,speriamo di fare una grande stagione », ha detto il bosniaco. Lui ha iniziato bene, soprattutto si è fatto trovare pronto nelle verticalizzazioni volute da Zeman: «Proviamo a farlo, anche se siamo solo allinizio e abbiamo corso molto in questi giorni. Non è facile ma ci farà bene per il futuro». A centrocampo con lui nel primo tempo anche Florenzi («stiamo lavorando molto, Zeman mi ha chiesto di fare solo tre movimenti e ho cercato di farli nel miglior modo possibile») mentre nella ripresa è toccato a Marquinho: «Ho le gambe un po pesanti, il mister ci fa correre molto e il corpo si deve abituare». Ci sarà tempo, visto che oggi è in programma di nuovo una doppia seduta alla quale parteciperà anche Stekelenburg, arrivato a Riscone intorno alle undici dopo aver perso la coincideza aerea a Francoforte.