La penna degli Altri 21/07/2012 11:07

Zeman da scudetto? No, Juve più rodata

I supporter della Lazio sono più prudenti. Anche loro accarezzano un sogno, ma la percentuale di possibilità di raggiungere la vetta è scarsa, al di sotto del dieci per cento. Ora, si possono comprendere gli ultras o coloro che hanno nel cuore soltanto i colori dei propri beniamini. Però, un conto è fantasticare, un altro è ragionare. E allora, cerchiamo di riflettere, rimanendo con i piedi in terra.

Partiamo dalla Roma. Dopo il fallimento di Luis Enrique, il gruppo è stato ampiamente rinnovato. Non solo negli uomini, ma soprattutto nella mentalità del gioco. Niente più tic-toc, ma passaggi verticali che diano la possibilità alle punte di arrivare in porta in pochissimi secondi. È chiaro che la «rivoluzione» comporta dei rischi. In primis, perché si tratta di digerire una manovra del tutto nuova; secondariamente, per il semplice motivo che vecchi e nuovi dovranno trovare quell'amalgama senza del quale ogni risultato è impossibile. Insomma, per farla breve: non credo che la Roma sia così forte da poter intralciare il cammino delle avversarie più blasonate. Si dovrà attendere che il lavoro di Zeman dia i suoi frutti e perché ciò avvenga deve passare del tempo durante il quale le favorite avranno innestato una marcia diversa.