Trattative parallele Anche ieri Sabatini ha lavorato su piani paralleli. Si è visto a Varazze con il d.s. del Genoa Capozucca e in un pomeriggio tra amici, sono spuntate alcune trattative. Così, mentre Sartori (d.s. del Chievo) aumentava la richiesta per Bradley (4,5 milioni di euro, più la metà di Stoian e il prestito di Greco), incalzato dal rilancio del Palermo (che ha offerto Kurtic, Zahavi e Vazquez), il d.s. giallorosso chiudeva per Tachtsidis, centrocampista difensivo che tanto è piaciuto a Zeman lo scorso anno, quando è stato uno dei protagonisti della stagione del Verona. Con il Genoa, tra l'altro, la Roma ha parlato anche di Destro (che resta l'obiettivo numero uno) e di Borriello, che magari potrebbe anche tornare in rossoblù. Con il Chievo, invece, si tornerà a parlare oggi per Bradley, con la Roma pronta ad offrire tre milioni, la metà di Stoian e Brighi (per quest'ultimo, da valutare la formula). Da battere la concorrenza del Palermo (dove ai giallorossi piace Balzaretti, ma Zamparini lo considera «assolutamente incedibile»). Ancora vivo anche l'interesse per Astori, che vuole restare in Italia.

 

Sbarchi Stamattina alle 7 arriveranno a Fiumicino Dodò e Marquinho, a seguire anche Lamela. «Con Zeman quest'anno spero di vincere lo scudetto», ha azzardato l'attaccante argentino. Più cauto Dodò: «Roma è una svolta, dopo mesi di tristezza tornerò finalmente ad essere felice». Se lo augura anche la Roma, considerando che lui e Tachtsidis saranno gli unici (per ora) volti nuovi nel ritiro di Riscone (al via da giovedì). Chiusura con Gianmarco Nesta, nipote di Alessandro, esterno d'attacco ambidestro. Oggi firmerà il tesseramento con la Roma: ha solo 12 anni, ma per molti anche un futuro già scritto.