La penna degli Altri 21/07/2012 11:30
Roma Destro blocca laffare
Lattaccante marchigiano, infatti, è stordito e spiazzato da tutto quello che sta accadendo e non sa cosa fare. Anche perché le continue telefonate ricevute nelle ultime ore dai piani alti juventini non hanno fatto altro che mischiargli ulteriormente le idee. La Juve non lo molla e gli consiglia di prendere tempo, ma dallaltra parte ci sono Genoa e Siena che sono irremovibili e vogliono spingerlo solo verso la Roma. Il Siena, come dimostra la lunga chiacchierata di ieri tra il calciatore e il ds Antonelli, un pochino più con le buone e il Genoa un pochino più con le cattive. «Destro va alla Roma o resta al Siena» è la linea intransigente adottata dalla società rossoblu e ribadita anche nelle ultime ore, durante una serie di telefonate roventi, dal ds genoano Capozucca ai procuratori Contratto e Vigorelli. Anche perché la Juve ambisce "solo" alla metà senese del giocatore: troppo poco per Preziosi. Destro, però, è confuso, non vuole ancora dire di sì alla Roma, cincischia e vuole schiarirsi le idee. La decisione, comunque, dovrà arrivare in tempi brevi. Magari a ore, ma non è da escludere che il Destro dubbioso possa prendersi un weekend sabbatico per sciogliere le sue riserve. La Roma, nonostante tutto, resta ancora in vantaggio. Anche perché ieri Sabatini è stato quasi tutto il giorno in compagnia dei dirigenti genoani Capozucca e Zarbano: prima a Trigoria, poi in un pranzo durato quasi due ore nel solito ristorante dellEur (lo Shangri La Corsetti) e dopo nuovamente al Fulvio Bernardini per ratificare una bozza dellaccordo già raggiunto da qualche giorno (ma condizionato ai voleri di Destro). In serata, poi, Capozucca e Zarbano hanno fatto lo stesso anche con il Siena. Manca solo lassenso o il dissenso del giocatore al centro della telenovela dellestate. Non un particolare da poco. Sabatini, intanto, è riuscito a piazzare Greco (di nome e di fatto) a titolo definitivo allOlimpiacos: cartellino ceduto gratuitamente, alla Roma arriveranno dei bonus e una percentuale sulleventuale vendita futura mentre lunedì il centrocampista sarà ad Atene per le visite mediche e per firmare un triennale. Per Piris, passando al mercato in entrata, cè già laccordo: Sabatini deve solo alzare il telefono e chiamare lagente del paraguaiano, rimasto a Roma in attesa di comunicazioni. Non succederà per Julio Cesar: la Roma si tiene stretta il suo Stekelenburg