La Roma si sente sicura ma non sicurissima («noi il nostro lo abbiamo fatto») e teme solo un nuovo inserimento della Juventus che potrebbe muoversi alle spalle del Siena. L’ottimismo però c’è e filtra da tutte le parti. Ieri, subito dopo la fine dell’incontro tra i dirigenti romanisti e i procuratori di Destro, Vigorelli spiegava: «L’accordo ancora non c’è, vediamo, ma ci può essere sempre, in ogni momento». Un chiaro messaggio, confermato qualche minuto dopo anche da Sabatini: «Io ho un attacco già forte così, ma con Destro diventerebbe ancora più forte». A chiudere, poi, il commento dell’ad Fenucci, la cui presenza al vertice è stato un chiaro indizio della volontà romanista di chiudere il prima possibile: «Sono contento sempre, quando spendo e quando non spendo. Una bozza di spesa? Sì, abbiamo messo in piedi una bozza di spesa». Le parti, come detto, si riaggiorneranno già oggi dopo aver comunque continuato a trattare anche nel corso della notte.

GLI ALTRI Non solo Destro. Mentre è diventato ufficiale l’acquisto di Castan (cinque milioni al Corinthians e contratto di quattro anni al giocatore) e oggi ci sarà il comunicato su Tachtsidis, Sabatini stringe per l’arrivo di Piris dal San Paolo in prestito oneroso per un milione con diritto di riscatto fissato a cinque. Il giocatore è ancora in Brasile ma è atteso a Roma nei prossimi giorni quando sarà messo tutto nero su bianco. Nel frattempo chiusa anche la trattativa per il giovane romeno Claudiu Bumba, centrocampista che arriva in prestito dal Fcm Targu Mures, il cui riscatto è fissato a 750 mila euro.