La penna degli Altri 03/07/2012 09:34

Ore 9, ritorna Zemanlandia

Trigoria, oggi. Si fa la Roma. La fa Zeman. Ieri, al termine di una riunione di due ore con , ha stilato la lista dei trenta che partiranno per Riscone. Una quindicina di giocatori resteranno al Bernardini. È la dura legge del ritiro. I baby, o gli ex tali come Okaka e Greco, rimarranno a Roma per ragioni di mercato. Figli prediletti del vivaio romanista come Piscitella, Viviani e Stoian sono coinvolti in più di una trattativa. Non avrebbe senso spedirli in Alto Adige per poi richiamarli. L’elenco non è del tutto ufficiale. Nel senso che qualche elemento potrebbe essere ceduto nelle prossime 48 ore. Solo il totale resterà invariato: 30 giocatori. A Riscone andrà pure Simplicio, tagliato fuori l’anno scorso salvo poi essere utilizzato 19 volte in campionato da Luis Enrique. I big sono salvi, dunque. Tra loro, uno solo non è mai stato in discussione. E non lo sarà mai. Un certo . Quella che sta per iniziare è la sua ventunesima stagione. Mentre suoi coetanei annunciano il ritiro, lui il ritiro lo fa. Questione di fibre da Superman, tempra d’acciaio, stirpe romana, un dna con gli attributi. Va’ a sapere qual è il segreto dell’indistruttibilità di Francesco.

La Roma la fa Zeman sul campo. Ma fuori la fa . La sta costruendo proprio come voleva. Come voleva lui e come voleva Zeman, al quale è stato chiesto il via libera per tutte le trattative che erano già state avviate. Il ds si è assicurato Dodò, un terzino sinistro che un paio d’anni fa era nel mirino del Manchester United e dopo il ritorno della finale di Coppa Libertadores tra Corinthians e Boca alle 2.50 di giovedì in Italia, prenderà anche il difensore centrale (si dice, per 5 milioni di euro). E poi, in join venturecon Baldini che è volato apposta in Brasile, ha riscattato Marquinho (3 milioni 500 mila euro) e (5 milioni 300 mila euro). Complessivamente, quindi al netto delle operazioni di piccolo cabotaggio (opzioni, contropzioni, comproprietà), e considerati i 5 milioni per , la Roma ha già speso oltre 14 milioni di euro, circa 27 miliardi di vecchie lire. Mica male per una proprietà che continua a essere tratteggiata come una manica di poveracci.

Comunque, il mercato giallorosso non finisce qui. A breve dovrebbero essere ufficializzati un altro paio di centrocampisti, Bradley e Tachtsidis sono i nomi noti. L’obiettivo è di assicurare al Maestro una rosa competitiva in ogni reparto. Dopo ci penserà lui a farla esprimere al meglio a forza di gradoni, salti, sudore e attributi. Quelli che di certo a Zeman non mancano.