La penna degli Altri 23/07/2012 09:21

Mamma che Tachtsidis «Può fare ancora meglio»

Bel dilemma Di latino, lo Zaglebie Lublino aveva ben poco e sarà già più interessante rivedere lui — come la Roma — mercoledì contro il Liverpool. Ma l'interrogativo è di stretta attualità: quando tornerà (che oggi inizierà ad allenarsi a Trigoria), Tachtsidis che fine farà? Magari Zeman rivedrà i suoi piani: intanto si gode l'ex veronese (arrivato in comproprietà con il per 2,5 milioni), ma anche i gol e i movimenti di Bojan e Lamela. «Non mi è dispiaciuta la voglia di creare qualcosa nel primo tempo — spiega Zeman —. Nella ripresa, invece, abbiamo giocato troppo individualmente. Il risultato? non conta niente».

Difesa alta Di zemaniano si è vista, in quelle poche occasioni che lo Zaglebie si è fatto vivo, anche la difesa: il primo tempo sarebbe potuto finire 4-2 (gran parata di Stekelenburg su Hanzel e un gol divorato da Pawlowski), e i polacchi hanno pure colpito due pali nella ripresa. Di sicuro non ci si annoierà, negli States ma neppure in Italia. Rimandato a esami più duri, quindi, il brasiliano , mentre Stekelenburg (per la prima volta titolare con Zeman) se l'è cavata: «Il campo non era proprio l'ideale, ma la partita si è messa subito bene — dice —. Nel secondo tempo abbiamo rischiato, ma dobbiamo lavorare come stiamo facendo. E che gol Tachtsidis!». Dalla porta se n'è accorto anche lui.