La penna degli Altri 04/07/2012 11:30
«La Roma sbarca in America»
Lavversaria della terza e ultima tappa della parentesi americana è stata ufficializzata due giorni fa: la partita andrà a chiudere un trittico che inizierà il 22 luglio al Wringley Field di Chicago (casa dei Cubs) contro i polacchi dello Zaglebie Lubin per culminare tre giorni più tardi al Fenway Park di Boston (lo stadio dei Red Sox) nellamichevole con il Liverpool. «La Roma giocherà le due partite precedenti in due stadi storici del baseball - ha spiegato Pallotta attraverso un comunicato pubblicato sul sito della società giallorossa - e concluderà la tournée alla grande, giocando contro una buona nazionale del continente americano alla Red Bull Arena, una struttura allavanguardia che offre ai tifosi unesperienza calcistica senza precedenti».
La stessa soddisfazione espressa anche dallamministratore delegato giallorosso Mark Pannes: «Non vediamo lora di portare la Roma nei migliori stadi dAmerica e dare lopportunità ai nostri tifosi della zona di New York, del New Jersey e del Connecticut di vedere il meglio del calcio internazionale». Dopo un mese di sosta dellattività agonistica, la società è pronta a ripartire e Pannes non dimentica di spendere belle parole per i romanisti reduci dagli Europei di Polonia e Ucraina: «La Roma ha vissuto unestate molto interessante - ha detto - con quattro giocatori convocati allEuropeo 2012, tra cui svettano gli italiani Daniele De Rossi e Fabio Borini».
Intanto El Salvador già pensa alla gara del 27. La nazionale, guidata dalluruguagio Ruben Israel, sta disputando il torneo di qualificazione alla Coppa del Mondo 2014 ed è inserita nel gruppo B della Concacaf insieme a Messico, Costa Rica e Guyana. «Questo incontro rappresenta una buona opportunità per dare continuità alla nostra squadra in vista dei prossimi impegni per le qualificazioni alla Coppa del Mondo 2014 - ha dichiarato Carlos Mendez, il Presidente della Federcalcio di El Salvador - Non vediamo lora di giocare questa partita che senza ombra di dubbio richiamerà molti membri della comunità salvadoregna nel nordest degli Stati Uniti».