GIORNATA - E le caratteristiche di cui ha parlato Zeman, Piris le mostrerà agli altri - e dal vivo proprio al tecnico boemo - a partire dal 2 agosto, giorno fissato per il trasferimento da Roma a Irdning, in Austria, per il secondo ritiro montano dopo quello dell’Alto Adige. Ieri Piris non si è fermato un momento. Intercettato per un attimo, ha detto di essere «felicissimo, questa è la mia grande occasione». Dopo aver passato la notte al Mancini Park Hotel, sulla via Pontina, l’estreno in mattinata si è trasferito al Gemelli, per iniziare il ciclo delle visite mediche. Nell’albergo che di solito la Roma usa per “nascondere” i nuovi arrivi, il paraguaiano ha incrociato alcuni volti dal passato giallorosso: Aldair e Sella. Poi, nel tardo pomeriggio, ha ricevuto la visita di Massara, uomo di fiducia del direttore sportivo giallorosso Sabatini. Poi, insieme al dottor Fioretti, Piris si è trasferito al Bio Campus, università di medicina vicina a Trigoria, struttura con cui il club giallorosso ha iniziato la collaborazione mesi fa. Lì il paraguiano ha concluso le visite: tutto ok, oggi arriva la firma. [...]

 

SPAZIO - Con l’arrivo di Piris, che ne sarà di Rosi? A oggi l’esterno cresciuto a Trigoria sarebbe la riserva. Ma da settimane ormai, nonostante i tentativi di gettare acqua sul fuoco da parte del suo entourage, la Roma è intenzionata a trovargli una nuova sistemazione. Per poi magari prendere un altro nello stesso ruolo, oltre a Piris (c’è sempre in piedi l’opzione Jung, il ventiduenne tedesco dell’Eintracht, corteggiato da tempo e sempre in attesa di novità dal mercato). Per quanto riguarda Rosi, c’è da segnalare l’interesse del Parma, per un’operazione - prestito o comproprietà - che servirebbe ai due club per ristabilire i contatti dopo le frizioni legate all’operazione del riscatto di Borini. I gialloblù stanno riflettendo su Rosi, la Roma sarebbe pronta a cederlo: nei prossimi giorni sono attese novità.