La penna degli Altri 03/07/2012 10:49

Ecco Dodò: «Roma, saprò conquistarti»

LO SBARCO E’ sceso di prima mattina a Fiumicino, accompagnato dal procuratore Wagner Ribeiro, dal volo AZ675 proveniente da San Paolo che ha toccato la pista alle 7.48. Stanco per il lungo viaggio, è stato prelevato da Tonino Tempestilli e accompagnato immediatamente a Trigoria, dove ha incontrato i dirigenti e Zeman. Subito dopo si è spostato al policlinico Gemelli, a Monte Mario, per le visite mediche. Nel suo caso non erano un dettaglio: Dodò, nome completo Josè Rodolfo Pires Ribeiro, non gioca a calcio dal 16 novembre, giorno in cui si è rotto il con la maglia del Bahia, la squadra che l’aveva appena preso in prestito dal Corinthians. I controlli, proseguiti fino a sera, sono stati incoraggianti, più di quelli effettuati in gran segreto un paio di mesi fa. Il giocatore è clinicamente guarito, ora deve provare il campo con continuità per recuperare tono muscolare e disinvoltura atletica. «Sta bene» ha garantito il procuratore, nel frattempo raggiunto dall’altro manager Roberto Calenda che con la Roma ha curato diverse trattative in Brasile, inclusa quella per Adriano.

LA FIRMA Nel pomeriggio Dodò è tornato a Trigoria per la firma del contratto di cinque anni che lo legherà alla Roma. Oggi, al rientro di da una breve vacanza, ci sarà l’annuncio ufficiale. Tecnicamente, Dodò entra nel gruppo da svincolato visto che il suo vincolo con il Corinthians scadeva alla fine di luglio. Ma le società, che stanno curando anche il trasferimento di , hanno pattuito un premio di formazione che verrà recapitato nelle prossime settimane in Brasile. (...)

IL PROGRAMMA Ultimate le pratiche introduttive, Dodò è stato “parcheggiato” nel solito albergo di cui si serve la Roma, il Mancini Park Hotel sulla Pontina. Qui ha posato per i fotografi in tenuta completamente nera: pantaloncini, maglietta, occhiali. Da stamattina comincerà a lavorare, sperando di raggiungere una condizione ottimale per l’inizio del campionato. giura su questo ragazzo, che prima dell’infortunio era considerato l’erede di Roberto Carlos. «Nel giro di due anni diventerà il più forte d’Europa nel suo ruolo» ha assicurato nei giorni dell’acquisto. Fortissimo con il piede sinistro, in fase di spinta Dodò ha dimostrato grande qualità. Non a caso ha fatto un provino con il Manchester United(...)