La penna degli Altri 03/07/2012 10:26

Ecco Dodò: «Felice di essere qui»

Prima tappa Trigoria. Verso le 8.30 un’auto bianca con a bordo il terzino, il suo agente e il ha varcato i cancelli del centro tecnico "". Un paio d’ore per conoscere la sua nuova casa e iniziare ad ambientarsi al caldo della capitale. Alle 10.30 la tappa più importante di questa prima giornata giallorossa: le visite mediche. C’era apprensione per le condizioni in cui si trova il terzino brasiliano. Dodò è reduce da un gravissimo infortunio, una lesione del anteriore sinistro, che gli ha fatto perdere l’ultima stagione. Nei mesi scorsi Dodò era già venuto a Roma per monitorare il recupero. Dopo gli 8 mesi di inattività l’esterno sinistro è di nuovo in forma. Wagner Ribeiro, agente del calciatore, al termine delle visite mediche effettuate al Policlinico Gemelli si è lasciato sfuggire un telegrafico «l’esito è positivo».

Alle 11.50 sono arrivate anche le prime parole di Dodò: «Sono molto contento di essere a Roma, è una à bellissima, non vedo l’ora di allenarmi a Trigoria». È visibilmente entusiasta all’uscita del Gemelli Dodò, pronto e smanioso di conoscere e farsi conoscere. Una voglia che Zeman saprà incanalare sul campo, rendendo il giovane brasiliano il terzino sinistro titolare della nuova Roma. Superate le visite Dodò e tutto il suo entourage si sono trasferiti al Mancini Park Hotel, in Via di Valleranello, per recuperare la stanchezza da fuso orario e per essere pronto e riposato per oggi alle 9, ora in cui l’intera rosa si ritroverà a Trigoria per dare ufficialmente il via alla nuova stagione. Un amore a prima vista quella tra Dodò e la Roma. Il brasiliano era sul taccuino di da tempo, ora il ds è riuscito a portarlo finalmente nella capitale. Il terzino tramite due giorni fa aveva rivelato che «la Roma ha creduto in me nonostante l’infortunio e mi ha continuato a cercare nel tempo». Un lavoro lungo quella fatto dagli uomini mercato giallorossi per convincere uno dei terzini sinistri più promettenti del Sudamerica, già cercato in passato dal Manchester United, a sposare il progetto romanista. Lui è convinto di potersi ritagliare un ruolo da protagonista nel campionato italiano e ha promesso «un impegno massimo per recuperare il tempo perso». Da oggi inizierà a giocarsi le sue chance: la corsa, la determinazione e le spiccate doti offensive lo aiuteranno a trovare i favori di Zeman.