La penna degli Altri 26/07/2012 11:45

E Conte va al processo

 
 - Busserà anche alla , il postino. Due “botte” all’ attuale tecnico campione d’Italia, pure alla società verrà notificato il deferimento di . Per i fatti di Siena, ovviamente. In fondo, i bianconeri se l’aspettavano la richiesta. E pure l’allenatore. Che - con l’aiuto o meno del suo club - dovrà subito difendersi al prossimo processo. Non sono bastate 13 testimonianze dei suoi ex “amici” toscani e le 23 giurate, portate dai suoi legali. Stamattina Antoniocapitano verrà convocato anche dalla Commissione Disciplinare per il 2 agosto. Non è più uno spettro, saprà contro quale accusa dovrà combattere: omessa denuncia o illecito. 
 
 - Dalla Procura all'ex Ostello della Gioventù, lotterà per screditare Carobbio. Conosce il "nemico" e sa che la sua sorte - 67 delle 83 precedenti sentenze nei due gradi sono state emesse così - è appesa alla "credibilità" del pentito. Eppure Carobbio a Cremona, ben due volte, non aveva accennato ad alcuna "riunione tecnica", escludendo la combine - ma c’erano oltre 162 chiamate e sms da una scheda egiziana a Iliekski - di Novara-Siena; salvo poi confessare tutto a maggio. Oggi saprà quanto gli è costata quella “maledetta” gara e quella con l’Albinoleffe. E finalmente sarà informata persino la , che - pur totalmente estranea - rischia d’affondare nel vortice: nel calderone dei deferimenti potrebbero rientrare anche Pepe e Bonucci per una presunta omessa denuncia in Bari-Udinese. 
 
TREMANO IN TANTI - Trema la serie A: in assoluto il Siena, in bilico fra una responsabilità diretta e un’oggettiva, che potrebbe comunque decimare la rosa, ma salvare il presidente Mezzaroma. In ansia anche Udinese e . In B c’è il Bari, terrorizzate Lecce e Grosseto, a un passo dalla Lega Pro per i “misfatti” riconducibili a Semeraro e Camilli, ex e attuale presidente. Nella bufera anche Crotone e Portogruaro. Sarà una strage, sulla quale resta ancora un leggero alone di mistero. 
 
PROCURA BUNKER - Questione di riservatezza, era un bunker ieri la Procura Federale. Non c’era un sussurro, non respirava una foglia a via Po all’ora di pranzo. Palazzi girovagava col suo vespino. Fino a quel rombo di tuono. Ore 16.30: una peugeot 208 nera faceva il suo ingresso. Si sbarravano i cancelli, c’era un corriere Tnt. Vetri oscurati e tante raccomandazioni degli 007 federali per portare a destinazione quello scatolone con centinaia di plichi. Alle 8.30 saranno notificati a tutti i destinatari. 
 
NON FINISCE QUI - Il - come Lazio e - dovrà aspettare ancora. «Solo casi chiusi» , aveva lasciato trapelare la Procura Federale. Ed effettivamente il filone partenopeo s’è prolungato sino a ieri pomeriggio. Mentre il corriere trasportava già pagine e pagine di deferimenti, nelle segrete stanze veniva interrogato Marchetti, ds del Cittadella. Rientrerà nel processo di settembre, dove il rischia la responsabilità oggettiva per le "confessioni" di Gianello sulla gara con la Samp. Hanno negato tutto Grava e Cannavaro, colpiti dall'ex terzo azzurro. Eppure potrebbero beccarsi un'omessa denuncia. Insieme a Quagliarella, nominato dal poliziotto Gaetano Vittoria. Non finirebbe il tormento juventino. Un incubo.