La penna degli Altri 03/07/2012 09:47
E Burdisso già sta lavorando!

Ieri, come mostrato dalle foto che la società ha pubblicato su Facebook, era già al Bernardini ad allenarsi. Un rapido saluto ai dirigenti, una stretta di mano con Zeman e poi di corsa in palestra. A sudare. Come farà nelle prossime settimane consapevole che dopo aver rimesso a posto il fisico dovrà essere pronto anche psicologicamente e superare quella paura, magari nei contrasti, normale dopo un infortunio così lungo. Durante questi mesi Burdisso cè sempre stato: è andato in Sudamerica solo per qualche giorno in inverno poi è rimasto sempre a Trigoria. In palestra prima e sul campo dallenamento poi, la domenica allo stadio a tifare coi compagni - a volte solo, altre con la famiglia - e non si è mai perso neanche una cena o un pranzo organizzato dalla squadra. Non ha potuto dare il suo apporto durante le partite ma ha cercato di farlo negli altri giorni della settimana, stando vicino ai giocatori più giovani come Josè Angel e soprattutto Lamela e stando vicino anche a quei compagni dal carattere più complicato, come Osvaldo, con cui cè stato qualche confronto anche piuttosto acceso. Caratteri forti, impossibile che fosse diverso. Nessuna lite, però, tanto che lattaccante è uno dei più felici del ritorno in squadra di Burdisso. La sua assenza si è fatta sentire, in certe partite la sua personalità avrebbe fatto comodo così come avrebbe fatto comodo un marcatore puro come lui. Ha sofferto tanto in questi mesi: prima ha temuto addirittura per la carriera, poi ha iniziato a chiedersi come e quando sarebbe rientrato. Ma cè stato un momento, quando ha ripreso a correre e a lavorare sul campo, che ha smesso di farsi domande. Ha sudato, ha ripreso confidenza col pallone e ha visto avvicinarsi sempre di più il rientro. «Ci ha messo lanima e pure qualcosaltro», dice chi lo ha visto a Trigoria in tutti questi mesi. La famiglia non lo ha mai abbandonato, i tifosi hanno cercato di dargli una marcia in più, la Roma lo ha assistito in tutto e per tutto. Ma il merito è soprattutto suo. Che ha sempre detto: «Il mio obiettivo è essere pronto per il ritiro della prossima stagione. Voglio farlo con i miei compagni». Quel giorno è arrivato. Oggi Nicolas Burdisso si riprende la Roma. Finalmente.