La penna degli Altri 19/07/2012 10:22
Dieci, cento, mille Totti
INTERMEDIO Tutte le considerazioni partono dallultimo test della nuova Roma: martedì sera a Vienna il capitano giallorosso, partendo dalla posizione di esterno, si è ritrovato in più di unoccasione a fare il centrocampista puro, intermedio, quella che una volta si chiamava mezzala. La certezza: Totti può fare tutto. Il dibattito: dove può dare il meglio? Nessuna indicazione chiara finora, solo le parole di Totti stesso, pronunciate qualche giorno fa da Riscone: «Esterno? E dura, non ho le caratteristiche per fare i tagli e le sovrapposizioni che chiede Zeman. Nulla per ora è definitivo, sono a disposizione» . Che ne pensa Zeman? Dopo averlo sostituito e pungolato nel secondo test stagionale a Riscone contro i romeni del Gaz Metan ( «bisogna stringere i denti» ), lha elogiato due giorni fa: «Meglio di tredici anni fa!» . Unaltra certezza: il rapporto tra i due, fatto di stima, rispetto e affetto, farà la differenza. I discorsi tra loro sono quelli di chi sa, di chi capisce di calcio: possono divergere i punti di vista, ma lasse Zeman-Totti è quello su cui si baserà la prossima Roma.
MOVIMENTI Ormai Totti gioca alla Totti. Anche quando fa il portiere nelle partite di beneficenza (il 23 maggio scorso a Palermo) si vede che si tratta di un campione, uno che legge con largo anticipo qualsiasi situazione tecnico-tattica. Quella del portiere è chiaramente una piccola provocazione. Tornando seri: Totti dove giocherà? Può fare senza dubbio il terminale offensivo, il centravanti: in questo caso interpreterebbe la posizione non tanto da bomber, quanto da assist-man, altro compito che Totti svolge ancora a meraviglia. Dal centro poi, il numero dieci giallorosso potrebbe incrementare il suo personale bottino di gol (per ora con 215 reti è il quinto marcatore di sempre in serie A). Se invece dovesse essere impiegato da esterno offensivo, ala sinistra come la prima volta con Zeman, Totti si ritroverebbe spesso e volentieri a giocare a metà campo. Per due motivi: sia perché lesterno offensivo del 4-3-3 zemaniano inverte spesso la posizione con lintermedio dello stesso lato, tra sovrapposizioni e tagli, tipici e costanti in quel tipo di calcio, e sia perché il capitano della Roma ormai gioca con un raggio dazione a tutto campo, leggendo la partita ad ampio raggio.(...)
TATTICA Difficile pensare che ciò possa accadere anche con Zeman, nel gioco del quale ognuno ha compiti ben precisi. E difficile è altresì capire bene oggi, con una Roma ancora in fase embrionale, cosa sarà del ruolo del capitano. Ciò che appare sicuro è che Totti ancora oggi può fare la differenza: in termini di gioco, di idee, di assist e di gol. Di tutto, insomma.