La penna degli Altri 02/07/2012 10:46
De Rossi è una tesi di laurea
Poi, è arrivato il giorno della discussione della tesi, il che è quasi il Giudizio Universale per un ragazzo che sogna da tempo di poter fare una carriera nel campo della traduzione. Quando mi è stato riferito il mio voto (abbastanza alto), ho toccato il cielo. Ho compiuto il mio più grande desiderio e un sogno. Ormai, posso incominciare una carriera che unisce le mie passioni e dare il via libera alla mia vita post-università. Tutto questo è stato possibile grazie agli esempi dati da persone che neanche simmaginano averlo fatto. Daniele De Rossi è stato senza dubbio la mia musa: lho preso in esempio per la grinta, la voglia di non mollare mai e di dare tutto, per potere oltrepassare i miei limiti. Anche le mie origini italiane sono state importantissime nella mia storia: mio nonno ha lasciato lItalia per sudare nelle miniere belghe e non si è mai lamentato, anche quando trascorreva mesi senza vedere i suoi. Io dovrei avere la fortuna di lavorare nei campi che mi piacciono di più, ma sarà stato possibile solo grazie al suo coraggio, alla mia famiglia e al pizzico di fortuna che ci vuole sempre. La mia storia non è certo comune ma non è straordinaria: in questo periodo di crisi, tanti giovani fanno di tutto per sopravvivere, talvolta riescono a farlo compiendo i loro sogni. Questo mio racconto ha soprattutto lo scopo di consegnare un messaggio di carica a chi non crede più nei sogni e a chi si dimentica di compierli.