La penna degli Altri 31/07/2012 10:45

Catania e Inter si parte di notte

Dovrà essere una partenza sprint, quella della nuova Roma di Zeman. Un po’ come accaduto alla sua prima sulla panchina giallorossa, nel 1997. Esordio in casa dell’Empoli, schiacciato da una doppietta di Balbo e una rete di Delvecchio. E poi la seconda di campionato contro una big, come quest’anno: uno pareggio a reti bianche contro la , giocato sotto gli occhi di 70 mila spettatori.

Un esordio sprint che i tifosi della Roma aspettano ormai da ben cinque anni. E’ dal 2007, infatti, che la Roma non vince la sua prima di campionato. Spalletti in panchina, 0-2 al Palermo: cocktail di bel gioco ed efficacia servito dalla Roma al Barbera. Era proprio il 26 agosto. Da quell’anno in poi, di sorrisi alla prima non ce ne sono più stati: solo un pareggio col nel 2008 (1-1), poi Roma sconfitta a Marassi contro il (3-2) nel 2009. E ancora 0-0 in casa contro il Cesena nel 2010. Lo scorso anno, infine, ancora un esordio amaro per la Roma, sconfitta in casa dal Cagliari per 2-1 (anche se a onor di statistica, la prima di campionato dello scorso anno è stata -Roma, gara vinta dai giallorossi per 2-1, giocata però a dicembre).

Quest’anno deve essere diverso, Zeman e i suoi uomini lo sanno bene. Ed è con questo spirito che giovedì partiranno per il secondo ritiro estivo. Direzione Irdning, in Austria, tra le montagne della Stiria. Un paradiso di tranquillità, un ambiente rilassante in cui la Roma si caricherà di quel carburante necessario a competere per tutto il campionato. Un piano di lavoro duro, ma già ampiamente conosciuto dai giocatori nel primo ritiro estivo di Riscone.

Ma di differenze ce ne saranno. Soprattutto perché al gruppo si aggregheranno elementi fondamentali: Mattia , che ieri ha svolto il suo primo allenamento a Trigoria, e Ivan Piris. Poi Leandro e Panagiotis Tachtsidis, aggregati al gruppo solo per la tournée americana. E poi Daniele , che in questo periodo è rimasto tutt’altro che fermo. Il numero 16 giallorosso sta seguendo una tabella di lavoro che lo porterà al livello dei compagni in poco tempo. Ripetute e fondo, poi lavoro di campo. Lavoro intenso vissuto in compagnia dei giallorossi non convocati per gli Stati Uniti: con lui ci sono Borriello, Pizarro, Guberti, Perrotta e i giovani Tallo e Nego. Domani, dopo i due giorni di riposo concessi dal boemo, tutta la squadra si ritroverà al Bernardini per una seduta mattutina. Giovedì la partenza: ancora una decina di giorni di sudore, e poi il rientro nella capitale. E a quel punto dovrà essere praticamente tutto a posto: uomini, condizione, concentrazione. Obiettivo: vincere il 26 contro il Catania. E oltre.

 

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