La penna degli Altri 22/07/2012 11:15

Anche senza Moggi lo «stile-Juve» non è cambiato

La strada tracciata dal vecchio , rimasto nel cuore della nuova dirigenza, viene intrapresa anche sulle operazioni di mercato. Chi non ha memoria corta potrà ricordare quando Franco Sensi, sicuro di avere portato a Roma Paolo Sousa e Ferrara, se li vide soffiare dalla con un'operazione limpida come una palude. Le interferenze, che ben poco hanno di eleganza, si ripropongono nella trattativa destinata a portare alla corte di Zeman il giovane , le cui titubanze sulla chiusura di un contratto già definito in ogni particolare si possono facilmente far risalire a pressioni in serie: sullo stesso giocatore, sul papà tifoso bianconero, su qualche procuratore in caccia di speculazioni odiose. Fa onore a , che altre volte aveva operato scelte poco condivisibili, la decisa presa di posizione a difesa degli accordi con la Roma. Se il giovane Mattia dovesse ancora puntare i piedi, si farà una bella stagione al Siena, guadagnando meno di un terzo di quanto gli ha offerto . Con la prospettiva di doversi battere per la salvezza, di appannare il suo recente prestigio, con riflessi negativi anche per il futuro in azzurro. L'auspicio, nell'interesse di tutti, è che l'attaccante ritrovi la via del buonsenso, decidendo da maggiorenne e vaccinato e sfuggendo alle suggestioni di consiglieri ambigui. Se poi decidesse che Roma e la Roma non lo meritano, stia sereno: il sentimento diverrebbe reciproco