La penna degli Altri 04/06/2012 10:44
Zeman, Totti dove lo metti?
GLI SCHEMI DI ZEMAN - Immutabili nel tempo, ma sempre produttivi, soprattutto in attacco. Tanta corsa, palla nello spazio, tagli degli esterni, centravanti incontro ai centrocampisti e di nuovo allattacco del secondo palo, esterni che sovrappongono in continuazione sulle fasce. In fase di non possesso pressing e sotto palla il primo compito del reparto offensivo. Insomma, cè da sudare e la condizione atletica conta, eccome. Ma guai a pensare che la differenza la fanno muscoli e polmoni. Se non cè bravura, se non cè talento, anche gli schemi di Zeman possono saltare. Più classe, più talento ci sono in squadra, più il boemo fa risultati. E spesso, come a Pescara, il tecnico consegna la fascia sinistra del fronte offensivo al suo giocatore migliore, in questo caso Insigne, che può rientrare col destro per sfornare tiri, gol, assist.
COME E DOVE - Tredici anni dopo Totti può occupare ancora quella posizione? Forse no, forse troppo dispendiosa per un giocatore di 36 anni. Forse dallalto della sua classe e avendo in testa gli schemi zemaniani il ruolo migliore per il capitano potrebbe essere quello di centravanti, giocato alla sua maniera, come ha già fatto con Spalletti. Sponde, assist e tiri in porta sono da sempre la specialità di Totti. Dovrà metterci qualche taglio in area e qualche corsa a vuoto in più. Sembra ancora in grado di farlo, tanto più che Zeman, prima di esprimersi compiutamente da neo tecnico romanista, ha già dichiarato: «Totti? Se sta bene gioca», frase comunque bisognosa di approfondimento [...]