Un’altra certezza è che a Trigoria si tornerà a sudare. «Bisogna lavorare se si vuole migliorare. Io provengo da altri sport dove ci si allena il doppio o il triplo e non è mai morto nessuno. Dicono che sono anticoma ora stanno tornando tutti a fare più fondo. Torneranno i ritiri pre partita e le doppie sedute. Speriamo di arrivare pronti all’inizio della stagione. L’Europa League? Mi piace competere, quindi più fronti abbiamo e meglio è».

Ieri mattina al Foro Italico l’a.d. romanista Claudio Fenucci e quello di Coni Servizi Raffaele Pagnozzi hanno firmato l’accordo per la gestione dello stadio Olimpico per i prossimi tre anni. Presenti il d.g. Baldini e il consigliere Baldissoni oltre al numero uno del Coni, Gianni Petrucci, che ha espresso tutta la sua soddisfazione e ha ricevuto in dono una maglia giallorossa. «Con la Roma è stato amore a prima vista, il nostro è un matrimonio felice ». La settimana prossima partiranno i lavori di ammodernamento dello stadio (nuove poltrone, box vetrati per assistere alle gare e la creazione di una tribuna Coni ai lati di quella autorità) e che riguarderanno 3.500 posti in tribuna Monte Mario e un’area ospitalità di 7milametri quadrati. La Roma e il Coni gestiranno i ricavi derivanti da queste modifiche: un modo per ammortizzare i circa 3milioni l’anno di affitto che la Roma paga per giocare all’Olimpico. Anche così si può fare business, in attesa del nuovo stadio che, come ha dichiarato l’altro a.d. Mark Pannes alla rivista «La Roma», sarà ultimato «entro il 2017».