La penna degli Altri 07/06/2012 11:11

Zeman baluardo contro l’illegalità

La Roma, nel corso della sua storia, ha dovuto subire molti attacchi del potere, che le ha fatto perdere scudetti e trionfi solo perché con quel suo nome così famoso e glorioso rappresentava l’odiata capitale d’Italia. Chiedete ai giornalisti o ai tifosi più anziani, avvezzi ad andare sempre appresso alla squadra, se non è vero. Domandate loro cosa dicevano ai giocatori della Roma e ai suoi sostenitori nelle trasferte al nord anche negli Anni Sessanta, quando della Lega e del suo assurdo slogan su “Roma ladrona” ancora non c’era alcun sentore. Poi erano loro a fare i giochetti con le flebo e gli armadietti piene di medicine più di quelli degli ospedali. Erano loro a giocare con i libri contabili e la finanza creativa. E chi li ha alla berlina? Zeman, l’uomo che si è fatto portatore di battaglie che tutti quelli che operano nel calcio, proprio per il bene di quest’ultimo, dovrebbero sempre fare. Ecco perché in un momento come questo ci voleva proprio Zeman alla guida di una grande squadra come la Roma. Su una panchina dove possa dimostrare che anche quelli puliti e sempre osteggiati dal potere costituito, se bravi e meritevoli, riescono ad arrivare o a tornare in sella nonostante tutto e tutti. Di sicuro giocheremo sempre onestamente e per vincere attraverso il gioco, cercando di segnare un gol in più degli avversari. E avremo la soddisfazione di essere guidati da una persona pulita, limpida e chiara come le idee che cerca di mettere in campo attraverso la sua squadra.