L’Europeo, a dir poco deludente, disputato dall’olandese (amico ed ex-compagno di Stekelenburg) ha fatto cambiare idea ai due club da Champions ora orientati su altri obbiettivi mentre il Valencia ha preferito investire sul portoghese Pereira. A testimonianza che a volte è meglio vendere prima delle rassegne estive soprattutto quando la valutazione del giocatore è già medio-alta. L’offerta della Roma, che in questo mese è passata dalle mani di Luis Enrique a quelle di Zeman, è sempre la stessa: 10 milioni all’Ajax e un triennale da circa 1,5 milioni al giocatore che in questi giorni ha registrato anche l’interesse del Benfica. «Meglio la Roma», avrebbe però fatto intendere l’entourage di Van der Wiel che si è preso un paio di settimane di riflessione.

Le stesse che separano la Roma dal Cda del 29 giugno che ufficializzerà aumento di capitale e budget di mercato. Solamente da quel giorno in poi la Roma potrà annunciare i suoi primi colpi: oltre a Dodò e Castan sono pronti a dire sì anche Merkel e Uvini. Quindici giorni in cui il ds Sabatini proverà a sfoltire la rosa che ad oggi, tra comproprietà e rientro dai prestiti, conta ben 49 giocatori. Il primo a fare le valigie sarà Greco (al Chievo in cambio della seconda metà di Tallo).

Questa sarà anche la settimana di Borini. Il rinnovo della compartecipazione col Parma appare complicato visto il rifiuto dell’azzurro corteggiato da Psg, Inter e dal Liverpool del suo ex-allenatore Rodgers. Domani Sabatini dovrebbe incontrare Ghirardi per risolvere la questione altrimenti il 22 giugno si andrà alle buste con la Roma che potrebbe rinunciare a Borini sostituendolo con Quagliarella (proposto dalla Juve per Borriello). Per la difesa Baldini proverà a convincere il Real Madrid a cedere in prestito Raùl Albiol anche se il sogno resta Ogobonna. Si registra, infine, il boom di abbonamenti: ieri esaurita la Sud, oggi parte la vendita libera dei Distinti