Il mercato della Roma guarda però anche ad Est e alcuni emissari giallorossi già si trovano in Ucraina e Polonia, dove si disputano gli Europei, per trovare i giusti rinforzi difensivi che andranno a sostituire i partenti Cassetti, Cicinho, Heinze e Josè Angel. A Zeman piacciono i polacchi Kaminksi (centrale 20enne del Lech Poznan) e Boenisch (terzino sinistro del Werder) oltre ovviamente a Piszczeck del Dortmund che però costa una fortuna: 15 milioni. Occhi puntati anche sul croato Strinic (nel mirino dell’Udinese), sul greco Papadopoulos (classe ‘92 dello Shalke 04) sullo svedese del Genoa Granqvist e gli ucraini Selin e Mikhalik mentre non convince il ceco di origini etiope Gebre Sellasie. A centrocampo piace il danese Eriksen, ma questa non è una novità. Il talento dell’Ajax ai cronisti italiani ha ribadito inoltre al termine della gara con l’Olanda di sognare. Infine il mercato italiano con Ogbonna, Astori, Verratti, Merkel e Destro. Quest’ultimo sarà ingaggiato solo se la Roma dovesse rinunciare a Borini (corteggiato dal Psg). Oltre al mercato in entrata, Sabatini dovrà occuparsi anche di quello in uscita e in particolar modo delle cessioni di Juan, Pizarro e Borriello, giocatori dal contratto pesante che non interessano a Zeman. Questione-Kjaer: il Wolfsburg aspetterà la fine degli Europei prima di decidere se concedere o meno il prestito gratuito alla Roma.