La penna degli Altri 06/06/2012 12:05
Prandelli: «De Rossi nella difesa a tre»
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Lidea, in ogni caso, rimane quella di aspettare anche Andrea Barzagli: «Lorientamento resta quello di aspettarlo fino allultimo: cercheremo di capire se ce la farà. Nel frattempo ho messo in preallarme Astori e non Ranocchia, perché si è stirato nellallenamento di Parma». La sconfitta contro la Russia è ancora fresca, ma la voglia di riscatto è tanta: «Sarebbe stato meglio arrivare fin qui con una serenità diversa, maggiore, ma questa squadra ha forza danimo e non ci scoraggeremo» ammette Prandelli ripensando alla sequela di imprevisti che sono piovuti addosso alla sua squadra (dagli avvisi di garanzia ai guai fisici dei suoi difensori). Insiste sul punto, Prandelli, quasi a darsi forza. «Quella in Svizzera è stata una brutta partita e abbiamo studiato a fondo la prestazione. Ma ora abbiamo ancora più voglia di dimostrare il nostro valore ed è arrivato il nostro momento. Lentusiasmo a volte è venuto meno, ma ovunque siamo stati la gente ci trasmette gioia e questo è importante. Avete visto in quanti sono venuti assistere al primo allenamento?». In migliaia. Dodicimila, per la precisione.
Lentusiasmo rimane alle stelle - «non ho obiettivi, ma nemmeno dubbi sulla squadra», dice Prandelli - nonostante lemergenza infortuni abbia colpito anche la fase offensiva. Ma a Casa Azzurri non cè allarmismo: «In attacco Balotelli ha un problema alladduttore, come Maggio. Ma è assolutamente recuperabile». Lattaccante del City, nel primo allenamento a Cracovia, è sceso regolarmente in campo nonostante laffaticamento muscolare avvertito nella giornata di lunedì. Maggio e Barzagli, invece, solo lavoro in palestra.
Dopo lallenamento gli azzurri hanno raggiunto a Wieliczka lalbergo che ospiterà il ritiro in Polonia. Stamattina lappuntamento è al Museo e al campo di concentramento di Auschwitz: una visita programmata da tempo e molto sentita da tutto il gruppo, che parteciperà alla visita assieme ad alcuni testimoni dellOlocausto, oltre ai rappresentanti dellUcei (Unione delle comunità ebraiche italiane) e del Museo della Shoah di Roma.