La penna degli Altri 23/06/2012 11:02
Patto per Destro tra Genoa e Inter. Ma Juve e Roma...
L'intesa Il club nerazzurro viene accontentato sia per Longo che per Kucka, ma non finisce qui. Dopo che il Siena ha riscattato la comproprietà di Destro, è esplicita la preferenza del club rossoblù per i nerazzurri con cui ha avviato da tempo il dialogo per il centravanti. Ovviamente su quest'argomento c'è stato un arrivederci, visto che ora non c'è più fretta. Nonostante il pressing di Juve e Roma, il numero uno nerazzurro ha chiesto di poter dire l'ultima parola a tempo debito. Quindi gli alleati si fanno nuove promesse. Ed è chiaro che l'Inter per dire la sua in questa partita deve trovare un acquirente ad hoc per Giampaolo Pazzini.
L'aut aut Di sicuro Preziosi è arrabbiato con il Siena e manda un chiaro messaggio ai suoi alleati: «Di Destro non se ne parla più fino a gennaio o giugno. I diritti sportivi sono del Siena e ora se lo gode. Resterà al 100 per cento al Siena. Non posso permettere che i miei intendimenti vengano disattesi». All'uscita Moratti è più sfumato, ma apre lo stesso: «Cos'è successo con Destro? Lo chieda a loro, lo sapranno loro. Non c'è da sperare nulla ora, io seguo il mercato. L'accordo con il Genoa? Bisognerebbe chiederlo a Preziosi, per me non c'è accordo».
Le prospettive Un fatto è certo sulla trattativa per Destro. Dopo che il Siena ha riscattato la metà per 1,3 milioni. Un nuovo trasferimento può avvenire solo dopo il 1° luglio, ma soprattutto aumentano i costi dell'operazione. Sinora l'intero cartellino era valutato sui 15 milioni, ma era più facile inserire delle contropartite tecniche. Ora invece Genoa e Siena vorranno tutelarsi dal punto di vista patrimoniale. Anche per questo Preziosi reclama di poter aver lui il pallino in mano nelle trattative. Ma non sarà facile. E il giocatore e il suo agente Claudio Vigorelli che ruolo avranno nella vicenda? Così Juve e Roma sono caute, ma i fuochi pirotecnici sono all'orizzonte. I campioni d'Italia, intanto, trattano anche Gabbiadini dell'Atalanta e aspettano di far soldi con le cessioni per avanzare la loro offerta. Invece la Roma s'è già esposta con una proposta al Genoa da 12 milioni e passa. Ora dovrà riformularla. E dopo il riscatto di Borini ha meno soldi in cassa. Ma non demorde.