La penna degli Altri 13/06/2012 10:30

Ma Totti dirà sì a Zeman

 

ORIENTAMENTO E’ chiaro che, se potesse autogestirsi, giocherebbe centravanti. Si vede lì ormai, vicino alla porta avversaria. E’ il ruolo che l’ha conquistato con il fruscio dei palloni finiti in rete e con il rumore dei record demoliti. Un godimento che dà dipendenza, che ti costringe ad alimentare l’ambizione. non voleva tornare indietro, nel senso dei metri da occupare in campo, l’anno scorso e per questo, forse, all’inizio non si è trovato in sintonia con Luis Enrique. E allora parlerà chiaro a Zeman, ammesso che non l’abbia già fatto: per me è meglio stare in prima linea, a costo«di prendere calci», però poi decidi tu.

INCERTEZZA  Altrettanto chiaramente gli parlerà Zeman. Anzi, lui già l’ha fatto. «Se avesse continuato a giocare esterno come quando ero io alla Roma  - ha detto spesso - si sarebbe risparmiato e avrebbe potuto giocare fino a 50 anni» . Questo non significa che abbia già deciso di spostare sulla fascia. Il passato è passato, il giocatore è cresciuto e non può avere il passo di un ventunenne. Anche Zeman ha considerato, osservando le partite della Roma di Luis Enrique, che allontanare dalla zona dei gol può essere un gesto di autolesionismo. In questo momento, in teoria e non in pratica, sta solo pensando alla soluzione più funzionale per la squadra.«Devo vedere la squadra in ritiro e valutare molte cose»  ha detto ai dirigenti nelle prime riunioni, senza sbilanciarsi in un senso o nell’altro. L’appuntamento per le prove empiriche è rimandato a Riscone. Con la consapevolezza che la scelta potrà essere influenzata dal mercato, da chi andrà e chi verrà: se partissero Osvaldo e ed entrassero al loro posto due esterni puri, avrebbe la strada spianata per il ruolo di centravanti; se invece mancassero gli esterni, potrebbe trovare spazio in una posizione più decentrata. (...)

INTESA Non è da scartare anche l’ipotesi intermedia. A seconda della disponibilità dei giocatori e delle caratteristiche degli avversari, cioè, potrebbe essere utilizzato anche come elastico. Una volta prima punta, una volta esterno. Un momento centravanti, un altro rifinitore. Soprattutto a partita in corso, la sua capacità di essere decisivo in ogni zona del campo sarà un’arma preziosa a cui Zeman(...)

PERCHE' SI' Pruzzo: E’ speciale. Può giocare sulla fascia

CORSPORT (A. ABBATE) - Il talento supera l’età, vola sulla fascia: «Capitan è un giocatore universale, può fare tutto - assicura bomber Pruzzo - e poi sembra ancora un ragazzino. La passata stagione ha corso quanto tutta la cantera giallorossa messa insieme. E’ stato il migliore in mezzo a tanti giovani». Altro che “vecchietto”, l’idea zemaniana di riportarlo nel ruolo di esterno non è affatto pazza. Può ringiovanirlo: «La visione del tecnico boemo del calcio non è certo cambiata e sono sicuro che, se Francesco dovesse tornare a giostrare in quella posizione, non sfigurerebbe. Anzi, ritroverebbe nuovi stimoli. Potrebbe mettere la sua classe e le sue doti di assistman al servizio di un vero centravanti, che al momento la Roma però non ha ancora a disposizione». Bisognerà insomma intervenire sul mercato oppure rivedere i piani: «Il ritorno di Francesco sulla fascia è la miglior soluzione tra quelle possibili - spiega Pruzzo - perché garantirebbe al boemo la possibilità di avere ulteriori alternative importanti lì davanti. Altrimenti si dovrà cercare di valorizzare al massimo Lamela, Bojan e ». (...)

 

PERCHE' NO Delvecchio: Alla sua età può far solo il centravanti

CORSPORT (A. DE ANGELIS) - Certo, la classe è rimasta intatta, il boemo è tornato, ma può il capitano giallorosso riproporsi in un ruolo così dispendioso dal punto di vista fisico? Sicuramente chi ha le idee chiare è Marco Delvecchio: «Secondo me Francesco non ha più la freschezza atletica per fare l’esterno. Se poi dovesse fare una preparazione tale da sentirsi pronto come laterale allora va bene, ma lo vedrei meglio come centravanti». Il bomber dei derby capitolini non crede che sia la formula esatta per sfruttare al meglio le qualità del capitano giallorosso. I suoi compagni di reparto, tra l’altro, permetterebbero a di giocare tranquillamente come centrale: «In questo momento della carriera deve fare la punta centrale, ai lati troveranno spazio Osvaldo, Bojan e Lamela». Gli interpreti giusti da affiancare al capitano ci sono. Tatticamente l’unico sicuro di poter giocare nel ruolo che predilige è Lamela, l’argentino ha sempre giocato nel ruolo di esterno e molto prababilmente anche Zeman lo proporrà in quella posizione. (...)