La penna degli Altri 29/06/2012 09:46
La Roma cerca Destro. Ora serve fargli posto
Nodo Osvaldo Il primo problema, ma non l'unico: perché se arrivasse Destro, la Roma dovrebbe sacrificare uno tra Osvaldo e Borini, per fare cassa e non ridurre drasticamente il budget di mercato: il fatto che fu proprio Zeman a scoprire e lanciare Osvaldo, a Lecce, conta poco. Nonostante gli 11 gol, sono i suoi sbalzi d'umore a preoccupare: segna, ma è anche parecchio fumantino. È stato pagato 15 milioni (più 500 mila euro per bonus già raggiunti relativi a presenze e gol): se dalla Spagna arrivasse un'offerta anche leggermente inferiore Atletico Madrid e soprattutto Malaga hanno chiesto informazioni , la Roma potrebbe farlo partire. Anche perché Destro andrebbe a ricoprire proprio quel ruolo.
E Borini? Per il bolognese la Roma ha speso 5,3 per il riscatto (più di quelli che aveva messo in preventivo), ma questo non basta per ritenerlo un intoccabile: detto che il suo disappunto all'eventualità di rimanere un altro anno in comproprietà, a Trigoria, ha lasciato delusi in molti, le richieste non mancano, soprattutto all'estero. Il Liverpool non ha mai formalizzato un'offerta, ma continuerà a monitorare la situazione.
Le certezze Sono tre, due di queste all'esame di guida: sia Bojan Krkic che Erik Lamela hanno superato la teoria, dicendosi «pronti a convincere Zeman», ma ora sono attesi dalla pratica, per capire se lo spagnolo potrà essere con continuità il giocatore ammirato a Barcellona e se l'argentino, dopo essersi espresso a singhiozzo nel suo primo anno in Italia, ha veramente tutte i crismi del campione, come Sabatini è pronto a giurare. La terza, più che una certezza, è un assioma: Totti resta Totti, con o senza Destro.