La penna degli Altri 17/06/2012 12:00
La manica di De Rossi e Padre Pio è il momento per le scaramanzie
Italia-Irlanda fra fede e superstizione. Prandelli, credente e praticante, lascia il privato fuori dal campo. Buffon ha una croce dei cristiani copti, con lincisione In hoc signo vinces, regalo della moglie Alena. Dania Giaccherini prima di ogni partita chiama il marito e lo raccomanda a Gesù, mentre Nocerino, devoto di Padre Pio, gioca col 23, giorno del santo. Sarebbe pure il numero portafortuna di Diamanti, è il compleanno di sua moglie: in azzurro ha ripiegato sul 22, ma ha trasferito sulle scarpe il riferimento alla consorte (La Silvietta) e alle due bimbe (Aileen e Baby). Borini, invece, aveva promesso di raparsi a zero in caso di convocazione e lha fatto.
Il più scaramantico è De Rossi. Barba incolta, tocca il soffitto del tunnel e saltella prima di ogni gara.
Qui ha portato la mise asimmetrica che ha incuriosito i cronisti stranieri: una manica lunga (la sinistra) e una corta, ottenuta sforbiciando la sottomaglia. Una volta, pare, in Champions con la Roma gli strapparono la divisa, e lui giocò una gara strepitosa.
Buffon prima del via ascolta la voce dei figli, Cassano non è superstizioso ma abitudinario nella telefonata alla sua Carolina. Ma può valere anche il contrario: Cristina De Pin, unghie tricolori per loccasione, evita di chiamare prima del match il suo Montolivo (assai legato al 18, giorno di nascita), mentre Ilenia Di Natale è rimasta a casa per scaramanzia, e suo marito ha segnato alla Spagna: «Ora non mi fa più partire». De Sanctis porta in tasca un amuleto ma non dice a nessuno cosè, sennò non vale. Thiago Motta dice di non
avere amuleti, ma qualcuno nota che prima del fischio dinizio si aggiusta i pantaloncini, mettiamola così. Tutti insieme, gli azzurri abbracciano il magazziniere prima di entrare in campo. Fin qui, ha funzionato a metà. Sul web si vendono a 12,9 euro le maglie azzurre Italia campione dEuropa 2012, dove la i di campione è un corno rosso.
E gli altri? I polacchi prima di entrare in campo toccano la bandiera nello spogliatoio, dove si ascolta sempre la stessa musica. Il ct croato Bilic, immortalato con una cuffietta contro lIrlanda, ha smentito che sia un amuleto. LInghilterra ha prenotato il volo di rientro per mercoledì. Normale procedura, ha detto la federazione ai tabloid furiosi. Perché, diceva Eduardo, essere superstiziosi è da ignoranti. Ma non esserlo porta male.