«Sto completando il mio programma di recupero allenandomi ogni giorno per diverse ore - ha spiegato all’Ansa Juan, out dal campo da marzo a causa di una lesione di secondo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio destro -. Il mio obiettivo è tornare a disposizione il prima possibile per lavorare con Zeman e assimilare il suo calcio. Spero di essere già pronto per l’inizio del ritiro». Se fino a poche settimane fa l’avventura di Juan alla Roma sembrava destinata ad interrompersi, ora le parole del difensore rimescolano le carte in tavola. Il brasiliano non è certo uno di quei giocatori abituati a cambiare maglia troppo spesso, avendone vestite nella sua carriera da professionista solo tre: Flamengo, Bayer Leverkusen e Roma. Ma va ricordato che il suo contratto scadrà da qui a un anno. A fare il punto è stato il suo procuratore, Michele Gerbino: «Innanzitutto anche io sono contento che Juan possa lavorare con un tecnico serio e preparato come Zeman - ha rivelato sempre all’Ansa -. Possibilità di trasferimento ce ne sono state, ma per alcune ragioni che la società conosce molto bene queste trattative ormai sono tramontate». Le possibilità di andarsene subito dall’Italia, secondo l’agente, sono alquanto ridotte: «A questo punto la sua permanenza a Roma mi pare scontata - ha concluso Gerbino - e spero di poter incontrare molto presto la dirigenza per fare chiarezza sulla situazione. Juan non ha mai creato alcun tipo di problema, è un professionista esemplare, e quando è stato chiamato in causa ha dato sempre tutto per i colori giallorossi».