La penna degli Altri 28/06/2012 09:56

Intrigo Destro

Ieri, una volta resa pubblica la notizia, il ds del Siena, Stefano Antonelli (che non ha partecipato al rendez-vous) ha provveduto a smentire ogni tipo d’incontro: «Non ho mai parlato con la Roma – ha dichiarato a Centro Suono sport - Da quello che ho sentito i contatti di sono con il ». Della serie: se la Roma è interessata al calciatore, deve parlare con me. Dov’è allora la verità? Proviamo a fare chiarezza. Sganga fa parte del cda del Siena, uomo di fiducia del presidente Massimo Mezzaroma da una decina di anni, componente dello studio commercialista al quale si affida la famiglia Mezzaroma. Nel periodo di interregno post Perinetti (trasferitosi al Palermo), gli è stata affidata la gestione del mercato.

Antonelli, invece, ha assunto l’incarico di direttore sportivo da appena una settimana e già negli ultimi giorni relativi alle comproprietà, si è trovato diverse trattative portate avanti con una strategia non decisa da lui. E per la questione-, è accaduto più o meno la stessa cosa. A meno che non stesse bluffando nel suo intervento radiofonico – ma conoscendo la serietà del dirigente è un’ipotesi da escludere – il ds senese si è sentito semplicemente scavalcato. Lo scenario presumibile è che per un affare così delicato, Mezzaroma abbia deciso di affidarsi ad una persona di assoluta fiducia. E dunque Sganga. Tra l’altro, nel giorno in cui Antonelli stava definendo l’ingaggio di Serse Cosmi e sperando quindi che l’incontro a Trigoria passasse sotto traccia.

Semplici mosse di mercato che arrivano dopo le esternazioni del presidente del , , che oltre a mostrarsi alquanto piccato per il riscatto a sorpresa operato dal Siena della metà del cartellino di , continua ad alimentare l’asta con la Roma. E ieri non si è fatto attendere l'ennesimo intervento dell’ad rossoblù Pietro Lo Monaco, stavolta ai microfoni di Teleradiostereo: «? Ci sono due possibilità: o resta al Siena oppure negozieremo il cartellino per farlo tornare nostro e poi decidere il suo futuro. Per quanto ci riguarda non vogliamo contropartite tecniche. Merkel? Non si muove». Tachsidis, invece - nome fatto da Zeman - potrebbe: il aspetta solo l’offerta della Roma. Si arena l’affaire-Ogbonna: il Torino non accetta 8 milioni più la metà di un giovane. Il è interessato a Heinze.