La penna degli Altri 21/06/2012 10:15
Hall of Fame, erano e saranno famosi
Con lannuncio sui propri canali, da quello televisivo di Roma channel a quelli presenti sul web, è infatti nata ufficialmente ieri, nel quadro delle celebrazioni per l85/o anniversario della sua fondazione, la Hall of Fame giallorossa, fortemente voluta è sottolineato nel comunicato dalla nuova proprietà americana . «Con lintenzione recita ancora il testo di costruire, custodire e rendere accessibile nel tempo la memoria di atleti che dal 1927 hanno contribuito alla storia, ai successi e al patrimonio affettivo della As Roma e dei suoi tifosi». E proprio i tifosi, sparsi letteralmente su tutto il pianeta, saranno i primi protagonisti della costruzione di questa nuova Casa. Lo faranno, come ha detto Mark Pannes, lad statunitense «attraverso il loro voto ed il loro coinvolgimento in questa voglia condivisa di rivivere la storia della Roma. Noi, da parte nostra ha dichiarato ancora il manager americano ci impegneremo a rendere accessibile il marchio della Roma in tutto il mondo e a trasformarlo in un brand globale». Parla di «gesti, storie e persone, che appartengono a tutti coloro che a qualsiasi titolo abbiano mai preso parte alla storia di una squadra di calcio» il direttore generale Franco Baldini. Che precisa anche come tutto questo appartenga «soprattutto ai tifosi di quella squadra di calcio». Perché parliamo di «personaggi che spesso occupano un posto indelebile nella memoria della gente, e di molti altri che lo meriterebbero». Quanto al compito della società: «In un ideale ponte tra passato e futuro ha aggiunto Baldini - noi che altro non siamo se non i temporanei custodi di questa squadra, volevamo che fossero proprio i tifosi, i veri proprietari della sua storia, ad avere il diritto di collocare, o almeno di provare a farlo, ognuno al posto giusto».
COME SI VOTA Il meccanismo è molto semplice. Si partirà da una lista di 85 candidati tanti quanti sono gli anni trascorsi da quel 7 giugno del 1927, data ormai riconosciuta, anche dalla società, come quella in cui tutto ebbe inizio che per ragioni pratiche scenderanno a 55: tanti saranno infatti i finalisti, selezionati da unapposita Commissione di esperti, e sui quali saranno chiamati ad esprimere il proprio voto i tifosi. Cinque nomi, dunque, per ciascuno degli undici ruoli in campo. E di cinque nomi tutti di grande rilievo e prestigio - è composta anche la Commissione dei tecnici, che accanto a Massimo Izzi, storico della As Roma tra i più preparati, vedrà tre grandi firme del giornalismo sportivo, Luigi Ferrajolo, Gianfranco Giubilo e Mario Sconcerti, e un compositore di fama mondiale, il Maestro Ennio Morricone, di cui è nota la grande passione come tifoso romanista. E così che già nelle prime fasi del prossimo campionato, la Hall of Fame comincerà a delinearsi, attraverso la scelta di un portiere, quattro difensori, tre centrocampisti e tre attaccanti: 11 giocatori appartenenti a epoche diverse, schierati secondo la più classica numerazione delle maglie. Poi, a partire dal prossimo anno, il numero degli atleti eletti annualmente diminuirà sensibilmente e con esso varieranno anche i meccanismi di voto e di elezione. Resterà invece intatto, negli anni, il principio ispiratore, che vede legare insieme la riscoperta e la tutela della memoria storica, e la nuova dimensione della società, incentrata sulla internazionalità dei propri campioni e la globalità del proprio marchio.
TOTTI? NO,GRAZIE Sgomberiamo subito il campo dagli equivoci. Quanti abbiano già pensato di inserire Francesco Totti, o lo stesso Daniele De Rossi, nella propria formazione ideale (probabilmente la quasi totalità dei tifosi), se lo tolgano dalla testa. «Di questa selezione come ha infatti ricordato Mark Pannes possono far parte solo giocatori del passato. Poi, in futuro, non mancheranno di certo le celebrazioni per Totti». Le cui dichiarazioni non si sono fatte attendere. Sul proprio sito web, infatti, il capitano giallorosso ha scritto: «Oggi ho seguito con piacere il lancio della Hall of Fame e credo sia una bellissima iniziativa. Penso sia gratificante entrare a far parte della storia della Roma». E ha aggiunto, mettendosi per primo tra i tifosi: «Sicuramente voterò anchio, anche se non sarà facile scegliere tra tanti campioni. Mi piacerebbe farne parte un giorno, ma spero sia il più lontano possibile».
ALLO STADIO Una speranza condivisa dallo stesso Mark Pannes, che a Francesco Totti vorrebbe addirittura fare un regalo più grande: «Sarebbe un sogno, e un onore ha infatti detto ancora il manager riuscire a costruire lo stadio in tempo per vedercelo giocare. Liter per costruirlo non è semplice, ma cercheremo di farlo nel più breve tempo possibile». Del resto, è lì, nel nuovo stadio, che la Hall of Fame come nei club più importanti a livello internazionale è destinata a trovare la propria collocazione definitiva. In proposito, si è espresso anche Claudio Fenucci: «Attualmente ha spiegato lad giallorosso la Hall of Fame avrà uno spazio virtuale. Anche se, nellambito delle ristrutturazioni che avverranno a Trigoria, potremmo pensare di portarla lì. Ma poi, ovviamente, il suo posto sarà nel nuovo stadio, insieme al museo».
QUANDO SI PARTE? Già nei pros simi giorni la società aprirà le operazioni di voto, assegnando ai tifosi un peso rilevante nel processo di selezione che li coinvolgerà nel corso dellestate. Linizio è previsto dopo che come detto la Commissione avrà ridotto lelenco dei candidati da 85 a 55. Per ciascun numero di maglia, il Club pubblicherà sul proprio sito ufficiale la cinquina selezionata: i membri della Commissione e tutti i tifosi registrati su www.asroma.it potranno sceglierne uno solo da ogni cinquina. Ogni giocatore riceverà 0,5 punti per ogni voto ricevuto dai membri della Commissione, mentre quelli scelti dalla totalità dei tifosi otterranno 1,0 punto ciascuno. Accederanno alla Hall of Fame, nel 2012, gli 11 che avranno ricevuto il maggior numero di punti per ciascun numero di maglia. Per tutti loro, a seguire, i festeggiamenti già nelle prime giornate del prossimo campionato.