La penna degli Altri 02/06/2012 12:26
Finora chiesti 81 punti!

Al termine della sua requisitoria, Palazzi ha dunque chiesto 6 punti per il Novara con lesclusione dalla Coppa Italia e 50 mila euro di ammenda secondo il principio di afflittività. Secondo lo stesso principio, sono 2 i punti di penalizzazione (chiesti) per il Pescara. Per lAlbinoleffe, oltre al -27 anche 90 mila euro di ammenda. Per lAncona, 10 punti di penalizzazione. Per il Piacenza, i punti sono 19 (più 70 mila euro di ammenda), per lEmpoli 1, per il Monza 6 con lesclusione dalla Coppa Italia, per il Padova 2, per il Ravenna 1 e per la Reggina 6. Per i tesserati, mano pesantissima per chi non ha collaborato: la maggior parte delle richieste supera i 4 anni di squalifica. Quelle di Palazzi però sono richieste. Non sentenze.
Decide la Disciplinare, che il giorno prima aveva accolto 23 patteggiamenti proposti da Palazzi. In sostanza, sono accordi che la Procura federale raggiunge con i club e i tesserati coinvolti, che in cambio di una riduzione della pena accettano una sentenza di condanna. In Figc, però, pare che non abbiano gradito (in particolare) il patteggiamento del Grosseto: solo 6 punti da scontare nel campionato di Serie B 2012/13. Via Allegri è pronta a impugnare le sentenze. «Potrebbero tornare in discussione le sanzioni decise nellambito del processo sportivo», fanno sapere dalla Figc. «Alla luce del dispositivo e valutate le motivazioni su singoli casi - aggiungono - potrebbe scattare il potere di impugnazione in capo al presidente federale». Ma cè anche chi si è ribellato a una condanna leggera. È la Sampdoria. Lavvocato del club, Giulia Bongiorno, ha commentato così i 50 mila euro di ammenda per i due presunti illeciti di Bertani, entrambi commessi quando era al Novara.
«Questa non è responsabilità oggettiva, ma surreale. Dovete fissare dei paletti, perché altrimenti le società, prima di acquistare i giocatori, dovranno indagare sul loro passato. Bisogna sottoporre i calciatori ad interrogatorio durante le visite mediche prima della firma? Noi riconosciamo lautonomia della giustizia sportiva, ma non larbitrio. La responsabilità ascritta alla Sampdoria è surreale». Intanto, la Procura di Mantova sta continuando gli interrogatori. Quello di Stefano Mauri non ha convinto il pm Roberto Di Martino. Il giocatore della Lazio resterà in carcere almeno fino a lunedì, sette giorni dopo il suo arresto per le presunte combine di Lazio-Genoa e Lecce-Lazio, entrambe del 2011.