La penna degli Altri 24/06/2012 11:16
Destro, adesso la Roma ci crede
STRADE - La Roma, che ha finito il periodo di attesa e si appresta a vivere una settimana in cui ha in mente di portare a termine un buon numero di operazioni, tra entrate e uscite (soprattutto), ci vuole provare. Ben sapendo che con il Genoa cè già stato il fallimento dellaffare-Palacio, finito allInter: «Ho un grande rispetto della Roma - ha detto ancora Preziosi - con i giallorossi avevo voglia di fare qualcosa. Ci avevano chiesto anche Palacio offrendo due milioni in più dell'Inter. Le uniche società con cui non ho fatto affari sono Napoli e Roma. Avevo piacere di fare qualcosa con Sabatini. Tutto finito? La trattativa con la Roma cè ancora, linteresse giallorosso per Destro è forte. La posizione del giocatore? A chi non piacerebbe la Roma..?». Lipotesi, per quanto riguarda la Roma, è quella di mandare in rossoblù Borriello (rientrerà a Trigoria dopo il prestito alla Juve e al Genoa tornerebbe volentieri), Bertolacci e arrivare al totale di 15 milioni di euro aggiungendo un conguaglio di 7-8 milioni di euro. Tutto ciò sapendo che il Genoa ha comunque raggiunto unintesa verbale ancora con lInter, poi saltata per il ripensamento del Siena. E proprio a Siena porta laltra pista che la Roma potrebbe percorrere per chiedere la seconda metà del cartellino di Destro. La società toscana però, sembra forte dellintesa raggiunta con la Juventus e non appare intenzionata a cambiare linea.
ATTESA - La situazione è sempre più ingarbugliata e con tutta probabilità per una soluzione che accontenti tutte le parti ci vorrà ancora del tempo. Il rischio vero - sempre ammesso che di rischio si possa parlare - è quello che corre Destro: se Genoa e Siena non trovano un accordo e finiscono al muro contro muro, lattaccante può ritrovarsi ancora bianconero con il cartellino diviso a metà, e quando ti seguono squadre del calibro di Inter, Juventus e Roma, con tutto il rispetto per il Siena, non dovrebbe essere proprio il massimo della vita.
RISCATTI - La Roma intanto ha in piedi anche il capitolo legato ai riscatti dei prestiti. Si complica quello di Marquinho dal Fluminense, fissato a 4,5 milioni. Il club giallorosso ha chiesto prima il rinnovo del prestito, poi uno sconto sulla cifra pattuita, ma laccordo non è stato raggiunto. Spesi i 5,3 milioni per Borini, che non erano stati messi in conto come investimento immediato, appare difficile che la Roma possa spendere subito unaltra cifra del genere, o comunque ci sta pensando. Come sta pensando ai capitoli legati a Gago e Kjaer, con i riscatti fissati a 6 milioni (con il Real Madrid per il mediano argentino) e a 7 (con il Wolfsburg per il difensore danese): per esercitarli cè tempo fino a venerdì prossimo. Una settimana, appunto, molto importante in casa-Roma.