La penna degli Altri 22/06/2012 10:56

De Rossi, il rebus di Prandelli

Poi il discorso si sposta su Balotelli e su , che è tornato a centrocampo: «A mio modo di vedere Daniele è più forte come centrocampista. Non ho particolari problemi di ruolo, giocherò dove mi dirà il mister. Mario è istintivo, ma è un bravo ragazzo. In quel momento mi sono voluto prendere cura di lui, perché avrebbe potuto incorrere in sanzioni pesanti. E’ stato un bene essere lì in quel momento. Mario è assolutamente dentro al gruppo. Contro l’Irlanda ha dimostrato che se pensa solo al calcio è un giocatore che può fare la differenza». Contro l’Inghilterra probabilmente ci sarà di nuovo il modulo con 4 difensori. Ma la scelta delle prime due partite è stata della squadra o di Prandelli? Bonucci non ha dubbi: «Nella decisione del modulo non ha inciso nessun giocatore in particolare, è stata presa dal Ct che ha poi trovato il conforto da parte della squadra. Ad ogni modo abbiamo giocato bene con diversi moduli, segnale che siamo una buona squadra che sa cambiare». Intanto Prandelli può tirare un sospiro di sollievo in vista della sfida con l’Inghilterra: Andrea Barzagli e Thiago Motta hanno smaltito i rispettivi piccoli problemi muscolari e sono tornati ad allenarsi regolarmente con il gruppo sotto il sole di Cracovia. A tre giorni dai quarti di finale l’unico giocatore non arruolabile rimane così Chiellini, per il quale non ci sono novità sui tempi di recupero ma si fa sempre più strada la possibilità di averlo nuovamente a disposizione solo per un’eventuale finale. Il dubbio sul modulo rimane: 3-5-2 o 4-3-1-2? Nessuna anticipazione dall’allenamento di ieri, in cui gli Azzurri sono stati impegnati severamente dallo staff che li ha sottoposti a diverse sedute atletiche con serie di corse a ritmi alti, dopo due giorni di allenamenti leggeri.