La penna degli Altri 06/06/2012 11:21

De Rossi: «Bravi lo stesso»

Una partita decisa dai contropiedi della squadra di Bollini, che pure è rimasta in bilico fino all’ultimo (Berardi è stato decisivo per due volte su Nico Lopez nel finale): «Peccato, ma ci può stare. I contropiedi non sono stati frutto di errori individuali, ma di squadra e forse se avessi tolto otto nazionali saremmo stati più brillanti. Rifarei le stesse scelte di formazione confermando dieci undicesimi della squadra dei quarti, anzi ci tengo a ringraziare Viviani che è venuto nonostante fosse rientrato alle tre di notte. Ripeto, una partita così ci può stare e non credo sia un caso se noi e la abbiamo avuto gli stessi problemi contro Lazio e Milan. Vorrà dire che adesso ci prepareremo per la Supercoppa Italiana». Del rigore non concesso preferisce non parlare: «Sinceramente non l’ho visto, ho visto solo i miei ragazzi che protestavano e non saprei dire se ci fosse o no. Però mi hanno fatto rivedere in tv un paio di episodi, compresi i due gol di Emmanuel e di Rozzi e non si può dire che siamo stati fortunati con i rimpalli. È stata una partita sbagliata, ma comunque viva fino all’ultimo, ci mancherebbe che i ragazzi non ci provassero fino alla fine». Ultima battuta sul futuro, quello di e quello della sua Roma alla luce delle novità a Trigoria: «Non è che io voglio rimanere in Primavera, è la Roma che mi conferma. E con l’arrivo di Zeman sulla panchina della prima squadra, chissà che una stagione per noi fantastica visti i tanti esordi, non possa diventare ancora più bella se il mister decidesse di confermare qualcuno dei nostri. Noi siamo a disposizione ».