La penna degli Altri 01/06/2012 10:31
DDR titolare, Borini nella ripresa

Ed ecco perché ha vagliato lipotesi di una difesa a tre: «Cè emergenza e venendo a mancare Criscito la difesa a tre può essere unarma, ma sarebbe relativa ai giocatori della Juve, che la conoscono bene, in questo momento ne ho due e mezzo disponibili, con Chiellini in recupero». E poi ammette che «le due partite (considera anche quella di Parma col Lussemburgo ndr) sarebbero servite per avere un quadro generale di tutte le soluzioni tattiche». Ma la buona notizia quindi cè: il recupero lampo di Giorgio Chiellini che era considerato fuori dai giochi di Euro 2012, («Non lo rischieremo contro la Russia, ma lui è pronto per giocare»).
Questo lundici che scenderà in campo a Zurigo: Buffon; Maggio, Barzagli, Bonucci, Balzaretti; Montolivo, Pirlo, Marchisio, De Rossi; Balotelli, Cassano. Pronti a entrare nella ripresa Borini, Ogbonna, Chiellini, Motta, Abate, Di Natale, Sirigu, Giaccherini, De Sanctis, Giovinco, Diamanti, Nocerino. La priorità di Prandelli è il gioco e su chi non ha fiducia nellattacco formato ridotto, il tecnico precisa che l altezza non è un problema: «Lidea è quella di provare sempre a cercare il gioco, che non vuol dire palleggio sterile. Poi potremmo andare in difficoltà, visto che siamo la squadra più bassa e più leggera dellEuropeo in avanti. Dovremmo essere bravi a riconquistare la palla. Ma le scelte tecniche non hanno tenuto conto dellaltezza o del peso, prescindono da quello».
Lattacco italiano può contare anche sulla qualità, due i nomi, Cassano e Balotelli: «Sono entrambi molto complici e motivati, Antonio rispetto al passato è anche disponibile con la stampa. Ma aspettiamo a dirlo». Prandelli è sereno, i giocatori hanno lavorato bene e hanno voglia di giocare. Il tecnico azzurro però non può esimersi dal commentare il brutto periodo che, ancora una volta, sta affrontando il nostro calcio: «Mi sento in imbarazzo a difendere 40-50 sfigatelli che scommettono, così come eventuali "presunti tifosi al seguito" nel caso di buu razzisti a Balotelli. Scenderemmo tutti in campo dalla panchina, faremmo qualcosa per Mario, nel caso. Quando giocavo io, se perdevo mi vergognavo, anche con i tifosi, non uscivo di casa per un paio di giorni. E allora adesso mi indigno a vedere e sentire certe cose».