A Trigoria sono consapevoli che non si può spendere quasi il 100% dei ricavi per gli stipendi: l’obiettivo, relativo a un club moderno, pronto ad entrare nell’era del fair-play finanziario, è scendere al 55%. Questo il disegno che deve portare la Roma a ridurre i costi, come da piano della nuova proprietà. Per ora la rosa di prima squadra ha fatto registrare l’addio di Antunes, tornato in Portogallo. I nomi in lista, compresi anche i ragazzi in uscita dalla Primavera per limiti di età, sono 49. Basta pensare che Zeman ha chiesto di partire per il ritiro con un massimo di 26-28 giocatori (e tra questi non ci sarebbero i nazionali e Castan, mentre la presenza di Dodò resta in dubbio). La Roma, per motivi di ingaggi, ha intenzione di trovare una nuova sistemazione ai rientri dai prestiti. Soprattutto a quelli di un certo livello: Borriello ( i contatti con il procuratore sono già avviati), Pizarro, Brighi, Julio Sergio e Guberti sono i nomi in lista di partenza. Ma l’operazione non sarà facile e richiede sforzi almeno pari, se non superiori, alle trattative che servono per comprare. Ecco perchè, in questo momento, liberarsi dei giocatori di troppo, per la Roma equivarrebbe a fare un acquisto importante.