La penna degli Altri 19/06/2012 09:30

Borini, che intrigo. Ma Roma e Parma sono d'accordo

E allora dov'è il problema? È che a puntare i piedi potrebbe essere lo stesso , che sembra non entusiasta di restare «a metà» tra le due squadre. Vorrebbe essere acquistato, ovviamente dalla Roma, visto che il presidente emiliano Tommaso Ghirardi è stato già chiaro: «Fabio non tornerà a Parma».

Accordo Roma e Parma, del resto, erano d'accordo da gennaio, quando agli emiliani serviva liquidità e la Roma accelerò un processo che sarebbe altrimenti nato successivamente: con 4,6 milioni di euro comprò , rigirando poi il 50% del cartellino al Parma (2,3 milioni). Nell'accordo la Roma avrebbe poi dovuto pagare gli altri 2,3 milioni entro il 2014, con un contratto al giocatore a salire (dai 2,7 milioni della prossima stagione ai 3,4 del 2015-16). Quell'accordo (nato quando era ancora un giovane di belle speranze e non il arrivato in azzurro e all'Europeo) Roma e Parma hanno intenzione di rispettarlo, anche perché ci sono altre cose in ballo (Pigliacelli ha firmato per il Parma, Okaka andrà in comproprietà ai ducali e qualche altro giovane potrebbe passare dalla Roma al Parma). Ma se si impunta, allora son dolori...

Rischio buste Senza la firma del giocatore (su cui ci sono Psg e Liverpool, con l'Inter che resta alla finestra), l'accordo non si fa. E allora il rischio è di arrivare alle buste il 22 giugno, con Roma e Parma che cercheranno di monetizzare: il Parma per prendere il giocatore e poi eventualmente venderlo, la Roma per avere un nazionale a un prezzo più basso o — in caso contrario — incassare una bella cifra da rigirare poi sul mercato. I giallorossi sono pronti a investire circa 4 milioni di euro per l'altra metà, non di più. Ma è chiaro, questa vicenda sta bloccando il mercato in entrata per quanto riguarda gli attaccanti ( resta la prima alternativa). Non si andrà invece alle buste per , con che oggi incontrerà il Crotone e troverà l'accordo. Il centrocampista tornerà alla Roma, che dovrebbe dare ai calabresi la metà di Pettinari (apprezzatissimo dai rossoblù) più un conguaglio di 1-1,5 milioni. Considerando, però, che era giallorosso e che il Crotone si è preso la metà per soli 250 mila euro, non proprio un'operazione doc.