La penna degli Altri 25/05/2012 10:04

Villas Boas adesso è più vicino

Secondo il quotidiano inglese, Villas-Boas avrebbe chiesto una «top managerial position». Potere e tanti soldi. E poi ci si sarebbe messo pure il suo agente Carlos Gonçalves, che avrebbe fatto credere al Liverpool di avere diverse opportunità. Falso, secondo il giornale. L’atteggiamento di Gonçalves potrebbe avere irritato la dirigenza dei Reds. Per “The Independent”, ora «Villas-Boas starebbe valutando la posizione lasciata libera da Luis Enrique». Il nome del tecnico portoghese è sicuramente nella lista della Roma. È mistero invece su Marcelo Bielsa, che stasera proverà a battere & Co. al Vicente Calderon di Madrid. La Roma è stata invitata. sta riflettendo se andarci o meno. L’equazione è facile: va per Bielsa. Anzi, troppo facile. Anche perché il ds della Roma ha un milione di altri posti dove poter incontrare l’allenatore argentino e il suo agente Fernando Felicevich, lo stesso di Alexis Sanchez.

«Ho già deciso il mio futuro? Deciderò con il club, non da solo, a stagione finita», ha spiegato Bielsa. Stando a fonti spagnole, però, avrebbe già fatto sapere al Bilbao che non rinnoverà il contratto in scadenza, tanto che i baschi vorrebbero offrire la panchina a Ernesto Valverde, ora all’Olympiacos. Non solo. Bielsa a Bilbao guadagna un milione e mezzo l’anno, grosso modo in linea con l’ingaggio di Luis Enrique a Roma. Chi tifa per la sua permanenza è la stella Iker Muniain: «Speriamo che Bielsa continui qui ancora molti anni. È una persona molto esigente e questo significa molto per me e per il resto dei calciatori». E Montella? Dicono che si sia rassegnato all’idea di non poter più allenare la Roma. A Catania comunque non tornerà, nel weekend dovrebbe vedersi con Pulvirenti per rescindere il contratto. La storia insegna però che nel calcio può accadere tutto e il contrario di tutto. In fondo, a Trigoria non hanno ancora deciso chi sarà il prossimo tecnico giallorosso. Sicuramente da ieri sono salite le quotazioni di Zdenek Zeman. Il boemo a Roma ha praticamente solo amici, la piazza s’infiammerebbe per un suo ritorno, già solo pochi giorni fa lo ha definito semplicemente «il calcio». E’ poco per considerarlo un candidato?...