La penna degli Altri 24/05/2012 09:18
Una Roma inattesa
Al di là di tutte le notizie, voci e indiscrezioni che accompagnano quotidianamente la questione allenatore, lunica cosa certa è che la Roma non ha ancora un tecnico.
Dallinterno della società fanno sapere «che tutto si risolverà entro una settimana» e che «Montella è un candidato importante, ma che non cè soltanto lui». La facilità con la quale si fa il nome dellAeroplanino, comincia ad insospettire. Come se, parlando pubblicamente di Montella («A Catania arriverà un nuovo tecnico», si è lasciato sfuggire ieri il presidente Antonino Pulvirenti), si volesse tener nascosto il vero obiettivo del tandem Baldini-Sabatini. Del resto, se la Roma avesse voluto (ri)portare Montella a Trigoria, lavrebbe già fatto smussando ogni tipo di angolo e risolvendo tutti i problemi di natura economica (stipendio del tecnico e pretese del Catania). Visto che la cosa non è (ancora) avvenuta, e la dichiarazione dintenti di Sabatini è datata 13 maggio, cè da ritenere che lostacolo che frena la corsa di Montella verso il Bernardini non sia soltanto economico, ma (soprattutto) tecnico. Che, insomma, la Roma - dopo aver parlato e riparlato con Vincenzo - non sia più così convinta di tesserarlo.
Ecco perché, come suggerito dagli stessi dirigenti di Trigoria, deve essere presa in seria considerazione unaltra pista. Il dg Franco Baldini lo scorso anno avrebbe voluto portare a Roma il portoghese Andrè Villas Boas, non cè riuscito ma, assicurano più fonti, ci ha riprovato. «Noi cerchiamo un progetto tecnico molto forte, solido e duraturo nel tempo. Villas Boas vorrebbe tornare ad allenare a queste condizioni, ma se queste componenti mancheranno non ci faremmo problemi a stare fermi», ha dichiarato Carlos Goncalves, lagente di AVB. Il portoghese tra oggi e domani saprà se il Liverpool avrà scelto lui o Roberto Martinez per la panchina dei Reds (i tabloid inglesi danno per scontato il sì al tecnico del Wigan): dovesse rimediare ufficialmente una bocciatura, aumenterebbero vistosamente le probabilità di un suo arrivo a Roma. Si dice: ma non viaggia sui 5 milioni di euro netti a stagione? Vero. Ma, per via del licenziamento dal Chelsea, AVB ha messo in banca circa 8 milioni di sterline di buonuscita e, quindi, alla Roma del suo amico Baldini potrebbe accontentarsi di un ingaggio normale.
Solo unipotesi, per ora.
È una certezza, invece, che oltre a Montella e AVB ci siano altri tecnici nel mirino di Baldini/Sabatini: Zdenek Zeman, ad esempio, ha riacceso grossi entusiasmi allinterno della tifoseria ma il boemo, come El Loco Marcelo Bielsa che non ha ancora rinnovato con lAtlhetic Bilbao, ama firmare contratti annuali, poco in linea con il Progetto romanista. Ma a tutto, se si vuole, cè rimedio. Terminati gli impegni ufficiali con le rispettive società, Zeman (sabato) e Bielsa (domani: sarà impegnato nella finale di Copa del Rey) saranno liberi di firmare con chiunque. Villas Boas, se volesse, potrebbe farlo anche prima. Come Montella (che piace ad altri tre club italiani di serie A), se lo volesse la Roma. «Chi viene, viene...», ha detto, scherzando, Francesco Totti da Palermo.
In attesa di sapere chi sarà il nuovo tecnico, la Roma sa che anche questanno tornerà a Brunico, dove sono stati già effettuati diversi sopralluoghi con lo scopo di migliorare la ricettività per i tifosi.