La penna degli Altri 12/05/2012 11:08
Totti applaude Montella
/BIG-montella totti si parlano e sorridono.jpg)
LA FRASE - Quella di Totti non è unopinione strumentale. E un pensiero sincero. Lo dimostra la conferenza stampa che fece a Donestk, prima dellultima partita di Champions League giocata dalla Roma. Era il debutto europeo di Montella, si partiva da un impossibile 2-3 maturato con Ranieri in panchina nella partita dandata, Totti si espresse in maniera chiara: «Montella ha un grande futuro da tecnico. Bisogna dargli fiducia» . Fosse stato per lui, sarebbe stato confermato anche in questa stagione dopo aver salvato lEuropa.
ESCLUSIONI - E attenzione. Montella andava daccordo con Totti quando il rapporto era sullo stesso piano, attaccante con attaccante, campione con campione. Anzi, da un certo punto di vista era lui a portare rispetto al capitano, al leader dello spogliatoio. Ma una volta diventato capo, non ha fatto mica sconti: nella partita desordio, a Bologna, lo mandò in panchina. E anche in quella fredda notte contro lo Shakhtar, schierò Borriello e Vucinic ma non Totti. Quindi lidea che il passato da giocatore della Roma potesse condizionare le sue decisioni, ammorbidendone la figura agli occhi della squadra, è stata smentita dai fatti.
A CESENA - Ma adesso Totti deve pensare a salutare Luis Enrique, che ieri a Striscia ha fatto uno strano riferimento parlando del loro rapporto ( «Chiedete a lui. A me piace come giocatore, mica come uomo...» ). Al di là delle questioni personali, nella partita di Cesena che non conta nulla, la Roma giocherà per il suo capitano. Che con un gol aggancerebbe Josè Altafini al quarto posto della classifica dei marcatori di tutti i tempi in serie A: 216 gol. E con una doppietta, festeggerebbe addirittura il sorpasso. Totti è concentratissimo su questo traguardo, che oltretutto gli consentirebbe di toccare la doppia cifra (10 reti) per il decimo anno consecutivo. Luis Enrique, che ad agosto aveva pronosticato valanghe di gol per il suo numero 10, lascerebbe più sereno la Roma se la missione fosse compiuta. Sarebbe una piccola vittoria anche per lui, che aveva dovuto convincerlo ad allontanarsi dalla porta.