La penna degli Altri 11/05/2012 10:59

«Suerte Luis, uomo vero. L’Italia non ti merita»

C’è chi, come Fabrizio, ha vissuto un sogno: «C’ho creduto davvero, grazie mister!». Idea avallata da tanti altri tifosi: «Ho creduto anche un solo giorno che la mia amata Roma potesse diventare una grande squadra di calcio», grazie anche e sopratutto a Luis Enrique, secondo The- Clash976. «Onore a chi nonostante tutto non fugge e continua» critica qualcuno, «diventerai un grande, ma per la serie A sei ancora acerbo» sostengono altri, condividendo quindi la sua scelta di lasciare Roma. E aggiungono: «Forse con altri difensori avresti potuto fare molto bene», o anche «Chi lo ha sempre criticato se ne pentirà. Suerte, Mister!», scrive Stephano. Le critiche sulle sue scelte tecniche non mancano: «Torna quando hai capito come funziona la difesa ». Ma l’uomo che si cela dietro l’allenatore mancherà a tutti: «Uomo vero e coerente in un mondo di falsi quale è quello del calcio» pensa Riccardo, «Ci mancherà la sua splendida utopia, umana prima che calcistica. Lo rimpiangeremo, senza dubbio...» scrive Lorenzo. Luca sul suo futuro non ha dubbi: «Peccato, sono sicuro che farà strada», ma c’è anche chi, come Riccardo, gli augura di tornare sui suoi passi: «Torna presto in Italia, Luis!». «Se fosse rimasto, con i giocatori giusti e meno pressioni avrebbe fatto sicuramente meglio» pensa Antonio. Sostenuto da altri tifosi: «La tua mentalità sarebbe stata vincente e piena di gloria, troppo per l’ignoranza altrui. Suerte». Nonostante gli alti e bassi della squadra, la pazienza non ancora ripagata e le tante critiche, l’addio di Luis Enrique di sicuro non lascia nessuno indifferente: «È un grande dispiacere perdere uno sportivo vero in un ambiente di falsi». Suerte, Luis.